AGNONE. Inno di Mameli e tricolore srotolato dal castello di manovra, così i Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone hanno inteso celebrare la loro protettrice, Santa Barbara. Cerimonia sobria quella andata in scena nella caserma di via Degli Emigranti, dove prima della simulazione, c’è stata la santa messa celebrata da don Onofrio Di Lazzaro.
Oltre agli uomini in servizio, presenti numerosi ex Vigili del fuoco, il sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, l’assessore comunale alla Protezione civile, Tonino Scampamorte, la dirigente scolastica, Tonina Camperchioli e vari rappresentanti delle Forze dell’ordine.
Nell’omelia il parroco ha inteso ricordare i caduti in servizio dei Vigili del fuoco, spesso definiti veri e propri angeli a custodia dell’incolumità dei cittadini, nonché l’importanza vitale che svolge quotidianamente il distaccamento altomolisano. Un presidio, quello di Agnone, che nell’anno in corso ha effettuato oltre 700 interventi di cui molti nei centri limitrofi della provincia di Chieti.