CAPRACOTTA – Neve e ancora neve su tutto l’altissimo Molise, ma gli impianti della stazione sciistica di Monte Capraro restano chiusi. Manca la messa in sicurezza degli impianti che implementerebbe il pacchetto di Prato Gentile, meta preferita per gli amanti del fondo. La pista da discesa è chiusa da oltre un anno creando non pochi all’economia della località che vive soprattutto di turismo invernale. A tal proposito si intensifica il pressing del primo cittadino Candido Paglione sulla Regione Molise affinché sblocchi i fondi, circa cinquecentomila euro, per rendere fruibile l’impianto.
A riguardo, il sindaco nelle ultime settimane, avrebbe incassato il sì del governatore Donato Toma che si sarebbe detto pronto a finanziare la messa in sicurezza. Elemento imprescindibile per consentire la nuova apertura di Monte Capraro che intanto fa registrare oltre due metri di coltre bianca caduta negli ultimi giorni. Nel frattempo si intensifica l’azione dell’amministrazione che vorrebbe le piste di Prato Gentile diventassero centro federale per lo sci da fondo nonché di riferimento per tutto l’Appennino.
Sempre in tema di impiantistica sportiva altra novità riguarda il campo sportivo di Vastogirardi. Infatti appena si concluderà la stagione agonistica dovrebbero partire le nuove opere che renderanno lo stadio omologato per il torneo di quarta serie nazionale. L’importo dei nuovi lavori si aggirerebbe intorno al milione di euro così come annunciato dal consigliere regionale Andrea Di Lucente, già sindaco del comune altomolisano, nonché presidente della locale formazione di calcio capolista nel torneo di Eccellenza molisana e prossima al salto in serie D. Insomma sui monti della provincia di Isernia in molti incrociano le dita e sperano che alle tante promesse possano seguire fatti e azioni concrete.