BELMONTE DEL SANNIO – «In relazione al viadotto Sente la Provincia ha fatto il suo, il progetto è pronto e la procedura di gara potrà partire già da domani, ovviamente previa concessione della copertura finanziaria che si dà con atto formale, non in conferenza stampa».
Il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Mike Matticoli, insiste: la Provincia non ha ancora ricevuto i famosi due milioni stanziati dal Governo centrale. Il progetto definitivo è pronto e si potrebbe partire con la gara di appalto, ma manca il trasferimento dei fondi da Roma.
«Con riferimento alla questione Viadotto Sente ed ai fondi stanziati nell’ambito del Decreto Genova, a seguito dei violenti e scomposti attacchi del consigliere Greco nei confronti del sottoscritto, in una trasmissione televisiva prima e sul web poi, sempre rigorosamente in difetto di contraddittorio, segno di un forte nervosismo e di una ferita evidentemente ancora aperta per via delle numerose gaffe collezionate in passato dall’attuale consigliere regionale, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni: ho semplicemente affermato che la Provincia, in qualità di ente gestore dell’opera non aveva e non ha a tutt’oggi ricevuto alcun atto formale di concessione del finanziamento, perché i finanziamenti si concedono e si comunicano con atti formali notificati, non in conferenza stampa come crede Greco. Quando i fondi furono inseriti nel decreto Genova, Greco in conferenza stampa dichiarava, che a metà novembre i fondi sarebbero stati disponibili sul conto corrente della Provincia. I fondi ancora oggi non sono arrivati, ed il comunicato del MIT lo conferma parlando genericamente al futuro. Greco ignora, e farebbe bene a studiare prima di dare aria alla bocca, che la legge disciplina ogni singolo passaggio relativo alla realizzazione delle opere pubbliche ed il loro finanziamento che parte con un atto formale di concessione notificato all’ente, contenente la copertura finanziaria ed il relativo capitolo di bilancio cui attingere, con tale atto, il consiglio provinciale delibera la variazione di bilancio in entrata ed in uscita per poi procedere alle procedure di gara. Solo dopo aver affidato i lavori, la ditta aggiudicataria potrà chiedere un acconto pari al 20 per cento del totale per poi procedere per stati di avanzamento. Greco ignora che la legge vieta agli enti di spendere anche piccole cifre in assenza di specifica copertura finanziaria. Il comunicato del MIT che ha fatto gonfiare il petto a Greco parla al futuro, dice testualmente “verranno impegnate”, quindi ad oggi non sono state ancora impegnate pertanto il sottoscritto dichiarando che in Provincia non vi era e non vi è traccia del finanziamento dice il vero. Ma non solo, e qui spero sinceramente di sbagliarmi, ma il generico comunicato del MIT mi sa tanto una goffa corsa ai ripari, forse solo dopo la mia intervista si sono accorti della svista che avevano avuto non inserendo i due milioni nella legge finanziaria 2019. Adesso ci dica Greco quando arriverà alla Provincia il decreto di concessione del finanziamento? Oppure dobbiamo realizzare l’opera sulla base della sua parola?».