AGNONE – “Foibe, mai più. Nel giorno del ricordo, 10 febbraio, un pensiero va ai martiri di questo assurdo eccidio”.
Il sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, e l’Amministrazione Comunale rivolgono una preghiera al concittadino carabiniere Liberantonio Totaro, perito eroicamente il 4 maggio 1945 nella foiba di Zavni, a soli 29 anni.
Era rimasto a garantire l’ordine pubblico nella città di Gorizia nei giorni del ritiro delle truppe tedesche. Il tradimento della polizia slovena di Tito lo coinvolse nel rastrellamento che lo portò, insieme ad altri, verso una morte atroce, lasciando vedova la giovane moglie Annina e orfano l’unico figlioletto Alfonso.
“Un invito ai nostri giovani a saper custodire sempre la pace e la fratellanza con il pensiero, il sentimento e l’azione civile” dichiara il sindaco Marcovecchio.