Nella notte, in Montesilvano (PE), a parziale conclusione di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti e della Compagnia Carabinieri di Montesilvano (PE), gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto F.U., pluripregiudicato 65enne del luogo, che deteneva all’interno della propria auto parcheggiata a pochi metri dalla sua abitazione, nel centro cittadino, due pistole semiautomatiche cal.7.65 e calibro 9 corto, una delle quali con matricola abrasa, diversi caricatori, un fucile automatico MP40 calibro 7.62, munizionamento calibro7.62 per AK-47 meglio noto come Kalashnikov, nonché due bombe a mano di produzione Ex Jugoslavia.
L’uomo, che dovrà rispondere di detenzione di armi e munizionamento da guerra, è stato tradotto presso la casa circondariale di Pescara a disposizione dell’A.G.. Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti proseguono al fine di accertare la provenienza delle armi presumibilmente dei paesi dell’Est.
Nel corso della mattinata, nel rispetto delle norme vigenti in materia di esplodenti, le due bombe a mano sono state fatte brillare, in complete condizioni di sicurezza, sulla spiaggia di Montesilvano (PE), dal Nucleo Carabinieri Artificieri ed Antisabotaggio del Comando Provinciale di Chieti.
Bombe a mano dell’ex Jugoslavia e un Kalashnikov nel borsone, in manette pluripregiudicato
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