PIANE D’ARCHI – Il cinghiale conquista gli chef, perché la presenza massiccia dell’ungulato in Abruzzo non è solo un problema, ma è anche una straordinaria opportunità: un allevamento praticamente infinito e a cielo aperto, a impatto ambientale prossimo alle zero, di tonnellate e tonnellate di carni wild e drug free dalle straordinarie caratteristiche nutrizionali. Una filiera della carne selvatica per un migliore utilizzo della cacciagione in cucina. E’ questo il tema del primo convegno regionale sulle linee guida per la gestione del cinghiale, dal titolo bizzarro “Il buono amico Ale” che si terrà a Piane d’Archi il 27 marzo alle ore 17,30 presso la sala convegni del ristorante “Zappacosta” appena all’uscita dalla Val di Sangro. Saranno presenti l’assessore regionale all’Urbanistica e Territorio Nicola Campitelli, il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, il primo cittadino di Tornareccio, Remo Fioriti. I relatori saranno invece Vincenzo Caporale, dirigente del servizio sanità animale della Asl, Antonio Campitelli, presidente dell’Atc Vastese, il veterinario Mario Troilo, Roberto Zuccarini, consulente ministeriale per la fauna selvatica, Mario Pellegrini, direttore della riserve naturali regionali “Abetina di Rosello” e “Bosco don Venanzio”, Claudio Pellegrini, presidente dell’associazione Custode delle tradizione di Villa Santa Maria che organizza l’evento. Dopo la conferenza si terrà una cena a base di cinghiale con delle allettanti proposte dello chef.
«L’associazione Custode della Tradizione sempre attenta alle problematiche del territori ha voluto promuovere il progetto Il Buono…Amico Ale per la valorizzazione e il consumo della carne di cinghiale creando piatti alternativi di facile realizzazioni e di grande impatto visivo. – spiega il presidente dell’associazione, lo chef Claudio Pellegrini – Nostra intenzione far diventare il problema una risorsa. Sono previsti quattro incontri tematici con la presenza di Professionisti e Istituzioni del settore che illustreranno e analizzeranno l’intera filiera fino al prodotto finito. Il progetto prevede anche la realizzazione di un ricettario».
Francesco Bottone
tel: 3282757011