AGNONE. Un’odissea giudiziaria durata otto anni. All’epoca dei fatti A.D.M. era un piccolo commerciante di Agnone e, insieme ad altre tre persone di Isernia, fu accusato del reato di usura ed estorsione in concorso. L’agnonese, venne sottoposto inoltre a obbligo di dimora. I presunti reati si verificarono in provincia di Caserta e infatti a condurre le indagini furono i Carabinieri di Vairano Scalo, mentre il fascicolo fu coordinato dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, poi per competenza territoriale passato ad Isernia. A distanza di otto lunghi anni da quell’infamante accusa, l’agnonese, difeso dall’avvocato Lorenzo Marcovecchio, è stato assolto “per non aver commesso il fatto” come riportato nel dispositivo. Con A.D.M. assolto perché il fatto non sussiste anche C.M. di Isernia, difeso dal legale Fabio Milano.
Usura ed estorsione, dopo 8 anni assolto per non aver commesso il fatto
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