PALATA – Violento contro la compagna incinta, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Palata hanno dato esecuzione ad un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso a carico di un 42enne siciliano, ivi residente, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare come pena alternativa alla detenzione, dovendo scontare una pena residua di anni 1 e mesi 2 per fatti commessi in Sicilia per i quali era stata emessa sentenza nell’anno 2014.
L’uomo, ben noto alle Forze dell’Ordine per essersi reso autore di diverse condotte illecite, nel recente passato era stato tratto in arresto – tra l’altro – proprio perché ritenuto autore del reato di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente.
Giunto da poco nel piccolo centro molisano, sottoposto a detenzione domiciliare ed arresti domiciliari, questi ultimi comminatigli dal Tribunale di Larino, per altre condotte antigiuridiche, l’uomo reiterava le condotte vessatorie, rendendosi nuovamente autore di aggressioni fisiche in danno della convivente, che nel frattempo era tornata a vivere con lui, dalla quale attende un figlio, visto lo stato interessante al quarto mese di gestazione.
Raccolta la denuncia della donna, questa veniva affidata e collocata in una struttura della rete di protezione ed antiviolenza donne della Provincia di Campobasso e lui deferito all’A.G. di Larino, con le conseguenti comunicazioni di rito alle Autorità preposte.
Attesa la condotta reiterata, l’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso, revocava il beneficio della “detenzione domiciliare”, cui l’uomo era stato ammesso e ne ordinava l’immediata traduzione al più vicino istituto di pena.
I Carabinieri della piccola Stazione Carabinieri, espletate le formalità di rito, associavano l’uomo alla Casa Circondariale di Larino, cui rimarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.