AGNONE – Stamane i ragazzi dell’ITIS sono scesi in sciopero, per protestare contro la chiusura dell’Officina dell’Istituto, vero fiore all’occhiello della struttura, perché, a causa del trasferimento disposto da parte della Dirigenza Scolastica dell’Istituto Alberghiero presso la sede dell’ITIS è necessario reperire locali per le cucine o altro. La decisione, in verità incomprensibile, perché agli studenti è stato risposto che non si sa dove saranno collocate le officine, e che devono chiedere ai loro docenti il da farsi, è una tegola veramente pesante che rischia di danneggiare la qualità della formazione tecnica dei futuri periti elettrotecnici e meccanici, che non hanno più possibilità di svolgere i fondamentali laboratori, ed è un colpo grave alla credibilità formativa dell’istituto, fiore all’occhiello dell’offerta scolastica Agnonese, a vantaggio della presunta eccellenza della formazione professionale alberghiera. Il tutto senza considerare che l’ITIS fino ad oggi è stato scelto da una consistente fascia di ragazzi maschi, e ha sfornato persone che si sono fatte strada nell’industria elettromeccanica. Va anche considerato che le officine, oggi, sono state collocate in un locale ad hoc, appositamente costruito e a norma per tale struttura. Oggi ciò viene smantellato, senza che chi di dovere si opponga decisamente, e il fatto indebolisce ancora di più la qualità formativa della scuola agnonese. Molti si chiedono se non fosse stato più opportuno conservare i laboratori di cucina e di sala presso l’attuale sede dell’alberghiero, anch’esso di proprietà della provincia, come l’ITIS, senza generare tali criticità.