BAGNOLI DEL TRIGNO. La condizione preliminare per ogni processo di rinascita e sviluppo dei centri spopolati della regione è la costruzione, insieme alle popolazioni locali, di un rinnovato patrimonio culturale, ridefinito alla luce delle necessità del presente e del futuro, utile alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo per le aree interne diverso da quello che le ha finora condannate alla marginalità. Con questo obiettivo il 28 giugno ultimo scorso è partito da Bagnoli del Trigno il ciclo annuale di incontri culturali denominato Fare cultura nelle aree interne promosso da “Glocale” rivista molisana di storia e scienze sociali e dal “Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini” dell’Università del Molise. Dopo gli incontri con il regista Nicola Ragone, gli archeologi dell’età classica Gianfranco De Benedittis e Adriano La Regina, l’antropologo Alessandro Testa, il quinto appuntamento del ciclo, programmato per il 12 ottobre sempre in Bagnoli del Trigno, avrà per protagonista l’archeologa Gabriella Di Rocco che riferirà su: “Archeologia del paesaggio medievale nel Molise interno”. Introdurrà e coordinerà il dibattito Gino Massullo, condirettore di “Glocale”. Prima della conferenza è prevista una visita al centro storico di Bagnoli organizzata dal Gruppo di volontari bagnolesi. L’appuntamento è in piazza Umberto I alle ore 15,00.
“Fare cultura nelle aree interne”, a Bagnoli del Trigno quinto appuntamento
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