ROMA – Si è svolto presso la Presidenza del Consiglio l’incontro tra le organizzazioni sindacali del Corpo Nazionale Vigili del fuoco e il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Erano presenti all’incontro anche il Ministro dell’Interno Pref. Lamorgese, il Capo Dipartimento, Prefetto Mullas e il Capo del Corpo, Ing. Dattilo. Presente ai lavori anche l’ingegner Antonio Barone, segretario generale della Federdistat vvf-Cisal, già direttore regionale del Molise.
Il Presidente del Consiglio, dopo un breve saluto di benvenuto, ha dato il via al giro di tavolo. Le OO.SS. presenti hanno manifestato il loro plauso per l’iniziativa del Presidente del Consiglio di ascoltare in prima persona le loro rivendicazioni e hanno manifestato il loro disappunto per i Governi precedenti, che a oggi non sono ancora riusciti a stanziare fondi sufficienti per migliorare la situazione del Corpo.
La Federdistat ha richiesto con forza che il Dipartimento proceda ad ufficializzare la rappresentatività delle organizzazioni sindacali per l’anno in corso, al fine di dare ascolto principalmente a quelle rappresentative. L’organizzazione sindacale ha poi sottolineato l’assoluta necessità di procedere all’equiparazione economica e previdenziale del CNVVF con gli altri Corpi dello Stato e di attuare gli altri punti presenti nel proprio cartello rivendicativo, che è stato consegnato aggiornato dal nostro Segretario Generale direttamente al Presidente del Consiglio. Al termine del giro di tavolo, il Presidente Conte ha annunciato che occorrerà lavorare sul rinnovo del contratto, osservando poi che qualche O.S. ha parlato di equiparazione altre di equi ordinazione e che sarebbe meglio le OO.SS. fossero invece compatte nelle loro rivendicazioni. Ha quindi aggiunto che per una legge delega per un nuovo riordino volto all’equiparazione retributiva e previdenziale, che va assolutamente fatta, servono stanziamenti e che allo stato attuale non ci sono stati stanziamenti per fare questo. Occorre quindi individuare le coperture per poter fare la legge delega (farla a costo zero sarebbe inutile) e la cifra necessaria è di 216 milioni all’anno. Ha preso la parola quindi il Ministro Lamorgese aggiungendo che un’idea, visto che subito 200 milioni non ci sono, sarebbe di individuare una copertura minima (ad es. 50 milioni) e far partire la così la legge delega e lo sviluppo del provvedimento di riordino. Questo in considerazione che soltanto per la legge delega servono mesi soltanto per l’iter legislativo, poi il per il provvedimento del successivo decreto legge delegato servono altri mesi e che senza uno stanziamento iniziale non si parte. Poi a partire dall’anno successivo si stanzieranno maggiori risorse
di anno in anno, fino ad arrivare alla quota necessaria. Le OO.SS. presenti hanno risposto che occorre uno sforzo aggiuntivo nei confronti del CNVVF, visto che per il riordino e i rinnovi per i corpi del comparto sicurezza e difesa si sono trovate risorse aggiuntive. Quindi deve essere possibile fare uno sforzo in più per il CNVVF, ricomprendendo nei fondi da stanziare anche tutte le possibili risorse recuperate nel corso del precedente Governo e aggiungendone di nuove, per partire nel modo migliore. Il presidente Conte ha ribadito che c’è la volontà di giungere a un risultato, ma occorre iniziare un percorso che porti all’equiparazione nell’arco di un triennio per poter uscire da questo tavolo con un progetto e iniziare. Il Ministro Lamorgese ha infine chiesto alle OO.SS. se approvassero questo percorso per l’equiparazione e ha trovato riscontri positivi. Al termine dell’incontro è stato preso l’impegno di comunicare alle OO.SS. quanto prima le risorse individuate e l’avvio del progetto.
Vigili del fuoco: incontro con Conte e il ministro Lamorgese per l’equiparazione alle Forze dell’ordine
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.