Sulla costa Chietina, in collaborazione coi Carabinieri del NIL di Chieti, i Carabinieri del Nas di Pescara hanno ispezionato un ristorante-pizzeria; fra le carenze rilevate gli ambienti di preparazione pasti sottodimensionati rispetto alla mole dell’attività svolta ed irregolarità nella gestione dei rifiuti. Un dipendente “in nero” è stato oggetto di sanzioni, per euro 1.800.
In Provincia di Pescara sono state eseguite altre 4 ispezioni che hanno permesso di rilevare illeciti in materia di conservazione di alimenti, contro la salute pubblica, carenze igieniche e procedurali, in tema di autocontrollo aziendale. Nel capoluogo adriatico il titolare di uno snack bar è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati, poiché i dolciumi esposti in vendita presentavano evidenti tracce di muffa, mancando altresì di informazioni ai consumatori circa la presenza di allergeni. Sempre a Pescara è stato deferito in s.l. anche il titolare di un ristorante che aveva attivato irregolarmente uno scarico dei fumi ed odori di cottura su area cortilizia esterna condominiale.
A Montesilvano sono state riscontrate irregolarità con la contestazione di un episodio di frode in commercio per la vendita di prodotti decongelati, dei quali non era dichiarata l’origine, presentati come freschi nonché gravi carenze igienico sanitarie. Contestualmente sono stati sequestrati di circa 30 kg. di alimenti e disposta la sospensione da parte dell’autorità sanitaria di un’attività di bar.
In Provincia di Teramo è stato sanzionato il titolare di una rosticceria, operante in un’area annessa ad un supermercato, per aver mantenuto l’area destinata a cucina con carenze igienico sanitarie e sottodimensionata.
Complessivamente, sono state comminate sanzioni amministrative, per 15.000 euro.
Lavoro nero al ristorante, sanzioni dei Carabinieri del Nas
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