In seguito alla deformazione della verità proposta sistematicament, mezzo stampa, dal sindaco Maria Antonietta Bottaro, sono costretta ,per difendere me stessa e per rispetto dei cittadini che mi hanno eletta , a tornare sulle motivazioni che mi hanno spinta ad abbandonare il ruolo di Capogruppo di maggioranza, decisione che la Bottaro ,arrampicandosi sugli specchi, cerca di far passare come totalmente influente ai fini amministrativi,e insignificante politicamente, sostenendo che la maggioranza uscirebbe addirittura rafforzata, offendendo con queste sue considerazioni l’intelligenza delle persone e soprattutto la matematica, visto che, per dirne una , all’inizio del suo mandato poteva contare sulla fiducia di quattro consiglieri, oggi solamente di tre. Onestà intellettuale , mi porta anche a segnalare il “doppio gioco “ di qualche consigliere che ha sbraitato in privato e in pubblico per mesi, protestando per la nomina del vicesindaco, avvenuta con il metodo Bottaro, quindi senza consultazione e discussione preventiva, e ora firma documenti che dovrebbero , secondo il sindaco ,dimostrare una compattezza che la Bottaro farebbe bene a non esibire e sbandierare su tutti i giornali e su Facebook, perché espone qualche consigliere a delle domande imbarazzanti tese a capire quali siano i motivi che lo hanno portato dalla rabbia durata un anno e mezzo all’ essere fulminato sulla Via di Damasco. Secondo la ricostruzione, che oserei definire inquietante, la mia presa d’ atto di una situazione politica che mi ha portato alle dimissioni, sarebbe stata dettata da rancori personali e dalla voglia di prendere decisioni individuali, senza “ allinearsi”, acriticamente alle decisioni prese dalla Bottaro”. Le mie dimissioni sono state dovute proprio a questo metodo, contraddistinto dall’ incoerenza, dall’ incapacità di accettare valutazioni diverse dalle sue, dall’impossibilità di poter svolgere il mandato ,affidatomi dai cittadini e non dalla grazia del Sindaco e del suo cerchio magico, in maniera libera potendo esprimere valutazioni su decisioni che anche se prese in maggioranza con il voto dei fedeli( davanti) consiglieri , non corrispondevano a mio parere all’ interesse dei cittadini. A questo proposito voglio segnalare la figuraccia epocale del Sindaco, poca attenta, o mal consigliata da consulenti molto improvvisati,nel cercare di deformare le valutazioni riportate nel mio primo intervento, girandole a suo vantaggio. Avevo affermato che avrei continuato ad impegnarmi per salvaguardare gli interessi dei Poggesi e il Sindaco, di rimando, ha sostenuto che questo dovrebbe portarmi ad allinearmi , a prescindere , a quanto stabilito dal Sindaco e dai consiglieri fedeli( davanti) . Mi sembra del tutto evidente che salvaguardare gli interessi dei cittadini può significare anche manifestare dissenso in merito a proposte che seppur firmate e approvate dalle maggioranza potrebbero, in alcuni casi, non corrispondere all’ interesse del paese, ma solo di alcuni. Se questa ipotesi non fosse vera per quale motivo riteneva non corrispondenti all’ interesse dei cittadini decisioni prese dal Sindaco Palomba , anche quelle certificate dall’ allora maggioranza?Errori politici cosi marchiani,che ci espongono a una figuraccia mediatica , perché espressi mezzo stampa, appartengono al Sindaco o sono frutto della corte dei miracoli che la circonda? Colgo l’ occasione per lanciare un paio di considerazioni sul ” Metodo Bottaro”, segnalando alcune palesi contraddizioni tra la Bottaro capogruppo di minoranza che predicava bene, e la Bottaro sindaco che razzola male. Dall’ opposizione ricordavo la Bottaro, presentare richieste per “invitare” ripetutamente l’ex sindaco Tonino Palomba a rinunciare allo stipendio, mentre adesso lei per i prossimi quattro, anni di legislatura lo manterrà,alla faccia della coerenza che sbandiera, ricordavo la Bottaro che si dichiarava attenta alla trasparenza, mentre adesso , più volte sollecita non risponde in modo chiaro sulla situazione sugli famigerati archetti , esponendo tutta l ‘amministrazione, e i consiglieri fedeli, fedelissimo qualcuno su questo punto, a una figuraccia memorabile, ricordavo la Bottaro che dichiarava le propria appartenenza politica legata al centrodestra ,mentre adesso con un atteggiamento camaleontica la sua posizione diventa difficilmente interpretabile. Avrei molti altri esempi da portare, per ora mi fermo, ribadendo che continuerò a lavorare e vigilare nell’ esclusivo, sottolineo esclusivo, interesse della popolazione di Poggio .
Lettera Aperta di Giovanna Ricci. Consigliere di di Poggio Sannita.