AGNONE. Studenti, anziani, gente comune e i sindaci del territorio ribadiscono l’importanza dell’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ e ne chiedono la salvaguardia. Questa mattina davanti la struttura il presidio, formato da oltre duecento persone, ha urlato il no secco alla trasformazione del Caracciolo in ospedale di Comunità come prevede il nuovo Pos. Tra gli altri presenti il consigliere regionale del M5, Andrea Greco, i sindaci di Agnone, Capracotta e Belmonte del Sannio e la portavoce de comitato civico ‘Il Cittadino c’è’. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal circolo culturale ‘San Pio’ di Agnone. A parlare ai presenti anche don Francesco Martino, da sempre impegnato per la lotta a salvaguardia della sanità pubblica nelle aree interne. Il presidio si è poi sciolto, mentre i sindaci e il regionale del M5s hanno svolto una visita all’interno della struttura dove hanno incontrato il personale.
L’urlo di studenti e anziani: “Salvare il Caracciolo è una battaglia di civiltà”
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