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  • Abbattuta e distrutta una scultura in frazione Padulo di Castiglione, la condanna dal Comune: «Atto di vandalismo»

    L’amministrazione comunale parla di «grave atto vandalico», ma in realtà potrebbe essere stato semplicemente un incidente. Non è chiaro ancora quanto accaduto, l’unica cosa certa è che una scultura pubblica, collocata all’aperto, in frazione Padulo, è stata abbattuta e si è spaccata, dividendosi in due tronconi. L’opera d’arte dal titolo “Connubio” era stata realizzata dallo scultore Claudio Gaspari nel corso di uno dei tanti simposi di scultura realizzati negli anni scorsi nel popoloso centro dell’Alto Vastese.

    L’episodio questa notte, nella frazione di Castiglione Messer Marino, lungo la provinciale. Secondo l’amministrazione comunale si tratta di un atto volontario: «La Polizia Locale ha già effettuato un sopralluogo per verificare quanto avvenuto. Sono in atto tutte le misure necessarie per individuare i protagonisti di questa spiacevole azione. Terminate le operazioni di identificazione, nel rispetto dei termini di legge, verranno applicate le sanzioni previste».

    Il danneggiamento, volontario o accidentale, sarebbe avvenuto nel corso della notte, perché fino a ieri sera la statua era integra. Questa mattina la spiacevole sorpresa. Nessuno, tuttavia, sembra saper fornire informazioni utili alle Forze dell’ordine che, anche in questo caso, chiedono una maggiore collaborazione della cittadinanza al fine di migliorare e rendere capillare il controllo del territorio e il rispetto della norme e della legge. Anche la pattuglia dei Carabinieri, al comando del luogotenente Sammarone, si è recata sul posto per un sopralluogo e per acquisire utili informazioni finalizzate a ricostruire l’accaduto. Potrebbe essersi trattato di un urto involontario di un’autovettura in manovra. Sono in corso gli accertamenti mediante visione dei filmati della videosorveglianza comunale.

    «Quella statua era un bene della comunità da 23 anni. – commenta amareggiato il vicesindaco Felice Marco Nozzi – La cittadinanza ringrazia l’autore di questo “bel” gesto, volontario o accidentale che sia» aggiunge sarcastico. «Ogni luogo pubblico è patrimonio di tutta la comunità, chiunque danneggi il bene comune danneggia se stesso e tutti noi. – continuano dalla casa municipale – Ricordiamo che il vandalismo è sinonimo di ignoranza, mancanza di senso di responsabilità e mancanza di senso civico. Gli atti vandalici ci portano ad essere questo».

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