Le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. Api e altri insetti impollinatori giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi: un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione e la loro scomparsa minaccia la catena alimentare e la biodiversità. In questa ottica, su iniziativa ASPAG – Associazione Agroalimentare Poggese, che dal 2016 annovera la quasi totalità degli imprenditori di settore operanti a Poggio Sannita e nell’agro poggese, è stata organizzata l’interessantissima manifestazione: “Adotta un alveare“.
«Il nostro progetto – sottolinea Domenico Palomba, presidente di ASPAG – nasce dall’esigenza di aiutare concretamente le api e gli apicoltori che le curano, dando la possibilità a chiunque di avvicinarsi a questo incredibile mondo. L’ idea è quella di coinvolgere quanti più possibili vorranno aderire al progetto, ricevendo ogni utile informazione divulgativa in merito».
Responsabile di “Adotta un alveare” è Mariolino Palomba, giovane apicoltore del posto: «Chiunque può adottare un alveare personalmente oppure può farne un regalo veramente originale per un amico o per un familiare e soprattutto per i bambini». Pronto anche lo slogan: «Con l’adozione anche tu da oggi puoi essere “complice” di una fondamentale azione di cambiamento». Aderendo all’iniziativa, si ha il diritto ad una quota di miele a seconda pacchetto prescelto :
Fuco € 30 per 1 anno; prodotto 1 Kg di Miele + omaggio a sorpresa
Operaia € 55 per 1 anno; prodotto 2 Kg di Miele + omaggio a sorpresa
Regina € 110 per 1 anno; prodotto 5 Kg di Miele + omaggio a sorpresa
«Nei prossimi fine settimana di agosto – precisa infine Mariolino Palomba – nel pieno rispetto delle prescrizioni Covid, saremo in piazza XVII Aprile a Poggio con un nostro stand divulgativo per promuovere la manifestazione. Tutti coloro che aderiranno all’iniziativa potranno venirci a trovare direttamente nei siti degli alveari per trascorrere una giornata nei nostri apiari, visitare l’arnia di api da loro adottata e vivere l’esperienza dell’apicoltore. Per informazioni e iscrizioni i nostri contatti sono, tel.: +39 388 091 1745 – mail: liberiliberi2020@libero.it . Ricordando che per le adozioni ci sarà tempo fino al 30 novembre 2020».
In un contesto planetario di denuncia per il degrado ambientale, anche una piccola manifestazione come ‘Adotta un alveare’ è senza dubbio un’importantissima e concreta occasione per avvicinarsi non solo al mondo dell’apicoltura e alle gravi problematiche connesse, ma anche per soffermarsi a riflettere sui danni che inquinamento e riscaldamento globale stanno infliggendo al pianeta e in definitiva a noi stessi.
Tonino Palomba