Nel volgere di pochi giorni i Carabinieri della Stazione di Campomarino, coordinati da quel Comandante, hanno dato un volto ed un nome all’uomo che il 6 agosto scorso, aggrediva violentemente un operaio specializzato in pieno centro a Campomarino Lido.
Erano da poco trascorse le 17 di quell’assolato martedì pomeriggio, quando l’ignaro operatore di una ditta del settore ecologico, nell’espletare il suo turno di lavoro, veniva aggredito nella zona lido di Campomarino e precisamente nella pubblica Via Kennedy, sotto gli occhi degli increduli passanti e bagnanti di rientro dal mare.
Un’aggressione violenta quanto repentina, che provocava diverse lesioni alla vittima, soccorsa da alcuni testimoni prima e successivamente da un’autolettiga del 118 che lo trasportava al pronto soccorso del nosocomio “San Timoteo” di Termoli.
Immediato l’intervento sul posto di una gazzella dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, i cui militari sentono i presenti e recuperano informazioni rivelatesi poi utili per il prosieguo dell’attività investigativa.
Quello che appariva assurdo era il motivo di cotanta violenza, riconducibile ad un errore – ovviamente non scusabile sotto alcun punto di vista – di persona. Infatti il destinatario doveva essere un ausiliario del traffico che poco prima aveva sanzionato l’autore del gesto per una infrazione al C.d.S., riconducibile verosimilmente ad un parcheggio.