CAMPOBASSO – Nella prima decade di giugno in Molise si è registrata una diminuzione del 71,4% delle precipitazioni piovose. Ragionando in mm di pioggia caduta vuol dire che nei primi 10 giorni di giugno sono caduti sul territorio molisano appena 4,3 mm di pioggia a fronte di una media di 14,9 mm. Il dato, diffuso dall’Osservatorio Agroclimatico del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, non è sfuggito alla Coldiretti del Molise che già alcuni giorni fa evidenziava la scarsità di acqua per uso irriguo in regione.
“Siamo appena all’inizio della stagione – spiega il direttore regionale di Coldiretti, Saverio Viola – e già ci troviamo a dover affrontare una possibile e quasi imminente siccità. Del resto – prosegue Viola – che l’acqua comincerà a scarseggiare presto, se non ci saranno piogge, lo si può evincere facilmente anche solo guardando le nostre dighe che, sin da ora, appaiono semi vuote. Ad aggravare questo stato di cose – spiega ancora Viola – c’è poi anche l’andamento climatico che, sempre nella prima decade di giugno, ha fatto registrare, stando ai dati forniti dall’Osservatorio Agroclimatico, un aumento delle temperature minime di 4,2 C°, e di 2,4 C° delle massime rispetto alla media climatica degli ultimi anni”.
Nei campi coltivati varie produzioni sono a rischio: dagli ortaggi alla frutta, dai cereali al pomodoro ma anche i vigneti e il fieno per l’alimentazione degli animali, per la produzione di latte e formaggi, senza dimenticare le colture oleaginose e il mais che rischiano di seccarsi. “Al momento – conclude il direttore Viola – non si registrano danni ingenti ma va da sé che se la situazione non dovesse mutare a breve lo scenario cambierà radicalmente”.