ISERNIA – Nell’ambito di una serie di attività predisposte con l’obiettivo di contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità, in varie zone della provincia di Isernia, i Carabinieri hanno eseguito numerose denunce e sequestri a carico di persone resesi responsabili di reati di vario genere. A Monteroduni, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 30enne di Benevento, per il reato di truffa aggravata e sostituzione di persona. Il giovane, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, secondo quanto accertato dalla “Benemerita”, ha ingannato un pensionato del posto, fingendo di dover controllare alcune bollette dell’ENEL ed altra documentazione in possesso dell’anziano, da cui acquisiva fraudolentemente i dati personali del malcapitato, redigendo un falso contratto con una società privata di fornitura di energia elettrica, con sede a Casalnuovo di Napoli, per la quale il 30enne svolge l’attività di procacciatore. Il tutto al fine di procurarsi un ingiusto profitto, in quanto la società ad ogni contratto stipulato gli riservava un compenso, e nel contempo acquisendo maggiori credenziali presso gli stessi datori di lavoro. Ma i Carabinieri hanno scoperto tutto in breve tempo e incastrato il truffatore, che ora oltre a dover rispondere per i reati a lui contestati, è stato anche licenziato dalla società per cui prestava la propria attività. Le indagini continuano per accertare se il malfattore si sia reso protagonista di altri episodi analoghi sia nella provincia di Isernia che nelle zone della vicina Campania, infatti i militari hanno accertato la sua presenza qualche giorno fa anche in una via del centro cittadino di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, insieme ad altre persone sempre provenienti dal Beneventano, non si escludono quindi ulteriori sviluppi investigativi sulla vicenda. I Carabinieri intanto, invitano tutti i cittadini, in particolare i più anziani, a diffidare di tutte quelle persone che si presentano quali appartenenti a società di erogazione di energia elettrica, gas ed altri servizi, e in ogni caso, nel dubbio, contattare il numero di emergenza “112” attivo 24 ore su 24.
A Montaquila, i militari della locale Stazione hanno deferito un 52enne di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, per aver trasportato con il proprio veicolo prodotti alimentari da esporre in vendita, in assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie. La merce è finita sotto sequestro.
Analogo provvedimento anche a Venafro, dove i militari della locale Stazione hanno proceduto nei confronti di un 32enne di Giugliano in Campania, resosi responsabile di commercio ambulante abusivo di capi di abbigliamento e biancheria intima, in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative. Anche in questo caso la merce, sulla cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti, è finita sotto sequestro.
Ad Agnone, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato un 29enne del posto per guida sotto influenza di stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso alla guida della propria autovettura dopo aver assunto sostanze stupefacenti del tipo eroina, che in parte veniva anche rinvenuta occultata nelle tasche del suo giubbotto. A carico del giovane, che con il suo comportamento aveva messo in grave pericolo la sicurezza stradale, è scattato anche il sequestro del veicolo, oltre che della droga rinvenuta, ed il ritiro della patente di guida. Medesimi provvedimenti sono scattati infine anche ad Isernia, dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno sorpreso un 45enne del posto, alla guida della propria auto completamente ubriaco. L’uomo a seguito degli accertamenti eseguiti mediante l’apparato etilometrico in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma, è risultato avere un tasso alcolemico superiore di ben tre volte al limite consentito.