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  • Alpinista precipita per oltre quindici metri, recuperato sul Gran Sasso dal Soccorso alpino

    Mattinata intensa oggi per il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (CNSAS), impegnato in due operazioni di soccorso a pochi minuti di distanza l’una dall’altra sul Corno Piccolo, nel massiccio del Gran Sasso.

    Primo intervento – Via dei Triestini, Fiamme di Pietra
    Il primo allarme è scattato per uno scalatore del 1969, originario di Alatri, impegnato sulla Via dei Triestini, nella zona delle Fiamme di Pietra. L’alpinista ha riportato un trauma alla mano sinistra a seguito della caduta di massi dall’alto.
    Sul posto è intervenuta l’eliambulanza con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS e l’equipe sanitaria del 118. Grazie al verricello l’infortunato è stato rapidamente raggiunto, stabilizzato dal medico del CNSAS presente sul posto e recuperato con il triangolo di evacuazione. Successivamente è stato trasportato all’ospedale di Teramo.

    Secondo intervento sulla Via Mallucci-Geri-Longomarsino
    Quasi in contemporanea, un secondo intervento si è reso necessario sempre sul Corno Piccolo, lungo la via Mallucci-Geri-Longomarsino. Un alpinista è precipitato per oltre quindici metri, riportando diversi traumi che hanno richiesto un immediato recupero.

    L’uomo è stato soccorso dall’eliambulanza con a bordo il tecnico di elisoccorso del CNSAS e l’equipe sanitaria, quindi trasportato anch’egli all’ospedale di Teramo.

    Determinante, in entrambi i casi, il coordinamento svolto dal tecnico di centrale operativa del CNSAS, che ha permesso di gestire i due interventi in contemporanea garantendo tempestività ed efficacia nelle operazioni.

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