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  • Armato all’interno di una sala slot, minaccia i presenti: tratto in arresto e sequestrata Glock 9×19 con matricola abrasa

    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un uomo classe 81, residente nella città adriatica, gravato da precedenti di polizia, per i reati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico e minaccia aggravata.

    Nello specifico durante quella nottata, perveniva una segnalazione al NUE 112, circa la presenza di una persona armata all’interno di una sala slot sita in Spoltore che stava minacciando i dipendenti e gli avventori presenti. Detta segnalazione veniva inoltrata alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Pescara che a sua volta inviava due pattuglie dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di Montesilvano che tempestivamente raggiungevano il luogo segnalato.

    Nella circostanza i militari, una volta arrivati sul posto, acquisivano le prime informazioni e la descrizione del soggetto da parte dei dipendenti che si rivelavano determinanti ai fini del rintraccio del reo che, nella circostanza, veniva bloccato a bordo della propria autovettura, parcheggiata nelle vicinanze dell’esercizio, mentre tentava di allontanarsi.

    I militari, quindi, eseguivano tempestivamente un’approfondita attività di perquisizione all’esito della quale l’uomo veniva trovato in possesso di due cartucce cal. 9 per pistola e un involucro in cellophane termosaldato contenente 1 grammo circa di cocaina.

    I successivi accertamenti svolti dai militari permettevano di ricostruire l’evoluzione dei fatti: l’uomo, mentre si trovava all’interno del locale, aveva minacciato con una pistola l’addetto alla sicurezza che, a seguito di una breve colluttazione, riusciva prontamente a disarmarlo dell’arma (risultata essere una pistola modello Glock cal. 9×19 con matricola abrasa) che veniva trattenuta all’interno della cassaforte del locale e veniva consegnata immediatamente ai Carabinieri al loro arrivo.

    Sulla base degli esiti dell’attività di perquisizione svolta dai militari, visionato in sistema di videosorveglianza e la ricostruzione esatta della dinamica del fatto, elaborata minuziosamente anche grazie al contributo dei dipendenti del locale, testimoni dei fatti accaduti, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Montesilvano dove, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara in attesa dell’udienza di convalida, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva. Inoltre il 44enne veniva segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

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