I Carabinieri della stazione di Vasto hanno tratto in arresto, in esecuzione di provvedimento di sospensione della misura limitativa della libertà personale meno afflittiva e ripristino della carcerazione un 32enne di origini albanesi ma da tempo in Italia, già sottoposto in regime di affidamento in prova al servizio sociale presso una Comunità sita in Vasto.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso, Autorità giudiziaria competente alla verifica del rispetto delle prescrizioni della misura alternativa in atto di cui stava beneficiando l’arrestato dal mese di marzo 2021 a seguito di una condanna comminata da diverse Procure della Repubblica attraverso il sistema del cumulo definitivo di pene concorrenti in anni 7 e mesi 4 di reclusione per rapina in gioielleria perpetrata in Brindisi nel 2017 ed altro.
Il soggetto avrebbe dovuto seguire un programma di reinserimento sociale affiancato da alcuni operatori con una serie di autorizzazioni a spostarsi sul territorio delle regioni Abruzzo e Molise al fine di partecipare alle attività del programma riabilitativo.
Il Magistrato di Sorveglianza, notiziato dai militari circa alcune ripetute violazioni poste in essere dal condannato nei giorni precedenti, che rendevano ormai inadeguata la misura restrittiva in atto, ha disposto la carcerazione.
I militari di Vasto hanno raggiunto il soggetto, che risulta gravato da numerosi pregiudizi penali e di polizia soprattutto per reati contro la persona e contro il patrimonio e dopo le formalità di rito, lo hanno trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Vasto in attesa del trasferimento definitivo presso la Casa Circondariale di Lanciano, individuata dal DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) di Roma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.