Finalmente è tempo di riaccendere i motori e di riprendere confidenza con l’automobile. Nell’ultimo periodo non è stato possibile spostarsi (se non per assolute necessità) a causa delle restrizioni imposte dal lock-down, ma adesso con le prime vere aperture e la conseguente riattivazione della mobilità, per molte persone è tempo di ripartire. Meglio farsi trovare pronti, quindi, e ragionare su come rimettersi in pari, prendendo in considerazione elementi come la manutenzione e l’RCA auto.
Auto in forma: i consigli per la manutenzione
No, molte volte non è sufficiente entrare in auto, girare la chiave e ripartire. Se sono oltre due mesi che il mezzo è fermo, prima di rimetterlo in moto occorre prendere delle precauzioni. La macchina ad esempio potrebbe anche non accendersi, perché la batteria rischia di essere scarica. Conviene sempre assicurarsi preventivamente che ci sia abbastanza potenza per avviare il motore e dopo essere riusciti ad accenderlo la prima volta, la strada sarà tutta in discesa sotto questo punto di vista.
In caso contrario, beh, armatevi di cavi (si possono trovare nei supermercati e nelle stazioni di servizio più grandi) e di un amico che possa mettere a disposizione la sua auto, oppure di un dispositivo per ricaricare la batteria. Sistemato il discorso batteria, è il momento di controllare la pressione degli pneumatici e di dare uno sguardo alle vaschette del liquido lavavetri, assicurandosi di pulire gli stessi vetri e i fari con un panno bagnato. A questo punto si può partire, ma almeno per i primi chilometri meglio non spingere troppo il piede sul pedale, per dare tempo all’olio del motore e della trasmissione di scaldarsi.
RC Auto: ripartire in regola
Oltre alla regolare manutenzione dell’auto, un altro aspetto che va tenuto in considerazione è senza dubbio quello legato alla questione della scadenza dell’RCA. Secondo la legge di conversione del decreto Cura Italia, è stata introdotta la possibilità di sospendere la polizza fino al 31 luglio 2020: ciò significa che la durata del contratto viene prorogata per un numero di giorni pari a quelli della sospensione e senza oneri per l’assicurato. Attenzione però a dove viene custodita la propria vettura: se l’auto rimane in strada deve sempre essere coperta da una polizza in corso di validità.
Inoltre è stato prolungato di ulteriori 15 giorni il “periodo di ultrattività” che mantiene la polizza attiva dopo la scadenza, portandolo di fatto a 30 giorni per i contratti scaduti e non ancora rinnovati e per i contratti che scadono nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 31 ottobre 2020. In linea teorica questo discorso riguarda solo la garanzia RCA, non i rischi accessori.
Inoltre va detto che questo potrebbe essere il momento giusto per valutare le proposte di alcuni operatori presenti online, ad esempio sul sito di Groupama è molto semplice richiedere un preventivo rca in pochi clic e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Chiudiamo proprio con una parentesi sul mercato assicurativo. Dopo due mesi di negatività mai vista per il settore dell’automobile, inevitabile viste le restrizioni relative alla pandemia, a livello nazionale, i preventivi assicurativi in riferimento a veicoli nuovi sono in leggera crescita (meglio ancora l’usato), seppur il bilancio generale sia molto negativo rispetto a quello di un anno fa nello stesso periodo.