Sarà presentato sabato 4 novembre (ore 17,30) nella sala consiliare di Palazzo San Francesco il libro dal titolo: ‘Baldassarre Labanca e la congiura del silenzio’ di Agnieszka Sylwia Proniewicz. Il volume pubblicato dalle edizioni ‘Il pozzo di Giacobbe’.
Nella storiografia italiana il nome di Baldassarre Labanca è stato quasi cancellato in una sorta di congiura del silenzio realizzata da clericali e da anticlericali nel clima delle feroci contrapposizioni della “questione romana” – dichiarano i promotori dell’iniziativa tra cui il Centro Studi Alto Molise -. Il libro ripercorre il sofferto itinerario formativo e accademico di Labanca che dalla natia città di Agnone e, insegnando nei Licei di Chieti, Bari, Milano, Napoli e nelle Università di Padova e di Pisa, divenne primo professore di storia del cristianesimo all’Università di Roma, promotore della disciplina e precursore degli studi storico religiosi in Italia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
L’autrice – proseguono – grazie ad un meticoloso studio di carte inedite e di un esteso epistolario, ricostruisce una pagina decisiva della cultura nazionale e degli studi di cristianistica di cui Labanca fu solitario protagonista. Egli, infatti, fu tra i rarissimi che mantennero relazioni internazionali con gli specialisti della materia, rivendicando in numerosissimi scritti per la Storia del cristianesimo autonomia di ricerca e dignità scientifica. All’incontro interverrà Daniele Saia, sindaco di Agnone, Marcella Amicone del Centro Studi Alto Molise ‘Luigi Gamberale’, Franco Paolantonio della fondazione ‘Per l’Atene del Sannio’, il docente Sergio Tanzarella e Pasquale Falasca. Modera l’evento, Francesco Paolo Tanzj.