TORREBRUNA – Attraversare l’Atlantico a nuoto sarebbe stato impossibile, ma ha comunque deciso di raggiungere Torrebruna a piedi, partendo da Bologna, sulle tracce dei suoi antenati. Protagonista dell’impresa è Edgar Gaston Giamico, 34 anni, cittadino dell’Argentina che è partito dal suo paese di origine per raggiungere il piccolo centro montano dell’Alto Vastese per cercare le sue origini. Nel lontano 1904 i suoi trisavoli, Nardo Pasquale D’Amico di Torrebruna e sua moglie Maria Antonia Troilo originaria di Castiglione Messer Marino, si sono messi in viaggio, a piedi, per raggiungere il porto di Gevona e imbarcarsi per l’Argentina, precisamente la città di Chacabuco. Una storia di emigrazione, comune a tante famiglie dell’Italia degli inizi secolo. Centoquindici anni dopo il loro bis nipote Edgar Gaston Giamico ha pensato di percorrere a ritroso il loro viaggio a piedi. E questa mattina, dopo 435 chilometri a piedi, ha varcato le porte immaginarie di Torrebruna. Nella giornata di domani sarà ricevuto dal sindaco Cristina Lella che lo aiuterà a ricercare i suoi eventuali parenti rimasti nell’Alto Vastese.
Francesco Bottone