AGNONE – Il sole primaverile risveglia dal letargo l’Olympia Agnonese, che supera all’inglese la Savignanese, e riaggancia a quota trenta punti il gruppone di contendenti alla salvezza (Forlì, Isernia, Avezzano). La vittoria spazza via anche gli spettri di un possibile esonero di Antonio Foglia Manzillo e viene griffata da Corbo e Ancora che nei primi quarantacinque minuti di gioco archiviano la pratica romagnola. Un messaggio forte e chiaro, il quale, a sei giornate dalla conclusione della stagione, conferma come i granata si giocheranno il tutto per tutto pur di rimanere per la tredicesima stagione consecutiva in quarta serie. Più che il risultato, importantissimo, è piaciuto lo spirito con cui i ragazzi di Foglia Manzillo hanno affrontato un avversario tutt’altro che abbordabile e sette giorni fa capace di fermare sul nulla di fatto la capolista Cesena.
La riprova arriva dalle velenosissime conclusioni di Turci (12’) che sfiora il palo di un niente e il doppio salvataggio (23’) di Litterio e Kuzmanovic su Peluso. Scampato il pericolo, l’Olympia sblocca il risultato (30’) su angolo di Ricciardi il quale pesca in area Ancora il cui tiro viene respinto da Dell’Ara messo fuori dai giochi sulla conseguente ribattuta di Corbo che di testa deposita la sfera in fondo al sacco. La rete del difensore galvanizza i molisani, che dopo aver perso Litterio (34’) per infortunio, raddoppiano. Dalla linea di fondo ci pensa Ancora (42’) ad estrarre dal cilindro una vera e propria magia che in pratica mette in ghiacciaia il risultato.
Nella ripresa l’undici del patron Colaizzo cerca il tris che non arriva per questioni di centimetri sulla rasoiata di Peijc (52’) con il cuoio a fare da barba al palo. Nel frattempo il neo entrato Longobardi prova a riaprire i giochi (57’), ma il suo tiro a girare sorvola l’incrocio. La Savignanese non molla e sempre con Longobardi (69’) impensierisce severamente Kuzmanovic che nell’occasione si fa trovare prontissimo. Respinto l’assalto, i padroni di casa amministrano agevolmente il risultato che non muterà fino al 95’, quando Capriuolo di Bari, ottima la sua prova, decreta la fine delle ostilità. Al netto dei tre punti fondamentale la prova dell’intero collettivo che all’indomani della criticata sconfitta di Santarcangelo ha saputo reagire con forza e caparbietà. Determinante il rientro in squadra di un giocatore vivace come il brasiliano Ribeiro e al tempo stesso da rimarcare la prestazione del pacchetto arretrato che finalmente non ha concesso alcun regalo agli avversari costati carissimi nelle ultime tre sconfitte. Da non sottovalutare la crescita degli under Barbato e Corbo che potranno rappresentare il valore aggiunto in questo rush finale. Se poi gira a mestiere anche il centrocampo, il riferimento va alle giocate di Ricciardi, immenso, Diarra, duttile, e Peijc, come sempre generosissimo, viene da sé che l’Olympia può giocarsela fino alla fine senza timore. Ora l’importante sarà crederci a partire dalla prossima trasferta di Jesi dove gli altomolisani sono chiamati, per forza di cose, a dare seguito al successo odierno. Se questo elementare concetto verrà tradotto in punti, allora sì che la salvezza non sarà più una chimera.
Agnonese – Savignanese 2-0
Reti: 30’ Corbo, 42’ Ancora
Ol. Agnonese (3-4-3): Kuzmanovic 6, Corbo 7, Litterio 6 (34’ Cassese 6), Ricciardi 6,5, Albanese 6,5, Barbato 6 (79’ Ballerini sv), Diarra 6,5 (90’ Bisceglia sv), Peijc 6,5, Formuso 6 (72’ Mazzarani 6), Ancora 7 (59’ Dezai 5,5), Ribeiro 6,5. A disp.: Maraolo, Nyang, Di Pietro, Sorgente. All. Foglia Manzillo
Savignanese (4-3-3): Dell’Ara 5,5, Guidi 5,5 (50’ Longobardi 6), Succi 5,5, Brighi 6, Peluso 6 (71’ Scarponi 6), Noschese 6 (64’ Ballardini 6), Giunchetti 5,5, Vandi 5,5 (50’ Battistini 6), Giacobbi 5,5, F. Manuzzi 5,5, Turci 6. A disp.: Pazzini, Albini, Rossi, R. Manuzzi. All. Farneti
Arbitro: Capriuolo di Bari
Note: 300 spettatori circa. Ammoniti: Ribeiro. Angoli: 5-3. Recupero: 2’ + 5’ . In tribuna presenti gli ex tecnici dell’Olympia, Pino Di Meo e Antonio Dell’Oglio.
Gli altri risultati: Castelfidardo – Isernia 3-2; Cesena – Pineto 1-2; Francavilla – Forlì 2-1; Giulianova – Campobasso 2-0; Montegiorgio – Vastese 0-1; Avezzano – Jesina 0-1; Notaresco – Sangiustese 0-0; Sammaurese-Recanatese 0-3.
La nuova classifica: Cesena 73, Matelica 69, Recanatese 54, Notaresco, Pineto 52, Francavilla 51, Sangiustese 48, Montegiorgio 44, Campobasso 42, Jesina 42, Sammaurese 42, Savignanese 41, Giulianova 37, Vastese 35, Santarcangelo 32, Agnonone, Isernia, Avezzano, Forlì 30, Castelfidardo 21.
La pagella dell’Olympia
Kuzmanovic 6 – Si guadagna la pagnotta con il salvataggio su Peluso nel primo tempo. Per il resto dispensa sicurezza ai compagni di reparto.
Corbo 7 – Sarà stato il caldo primaverile o qualche critica di troppo piovutagli addosso nell’ultimo periodo, sta di fatto che è tornato ad essere quello di un tempo capace anche di sbloccare la contesa.
Litterio 6 – Trentaquattro minuti da capitano. Vedi quando si immola sulla prima conclusione di Peluso a due passi da Kuzmanovic. Abbandona per infortunio. Dal 34’ Cassese 6 – La panchina gli fa ritrovare quello spirito da guerriero smarrito nelle ultime apparizioni
Ricciardi 6,5 – Se ha un passato tra i professionisti, un motivo ci sarà e lo dimostra con la prova offerta contro la Savignanese. Dai suoi piedi parte il gol del vantaggio
Albanese 6,5 – Guida il pacchetto arretrato con diligenza e spirito di abnegazione. In alcuni momenti fa valere la sua esperienza anche con maniere poco ortodosse ma sempre efficaci
Barbato 6 – Il ragazzo classe 2000 non dispiace. Se non perderà concentrazione e voglia di emergere potrà dare una grossa mano alla causa. Dal 79’ Ballerini sv
Diarra 6,5 – Tanta quantità al servizio del gruppo. Recupera una marea di palloni e in più di una occasione fa ripartire la squadra in contropiede. Bene, bravo, bis, a partire da Jesi. Dal 90’ Bisceglia sv).
Peijc 6,5 – Litterio gli lascia la fascia da capitano e lui si carica ulteriormente. In mediana non ritira mai il piede. Corre, sbraita, serve palloni, recupera, insomma il solito, indomabile Peijc.
Formuso 6 – Compie un lavoro sporco ma utile. Il rientro di Ribeiro agevola di molto il suo compito. A Jesi serviranno i suoi gol. Dal 72’ Mazzarani 6 – Tanta grinta e polmoni al servizio della squadra
Ancora 7 – Un gol impossibile da una posizione altrettanto impossibile. Una magia, la prima di questa stagione, che mette il sigillo sulla vittoria. Dal 59’ Dezai 5,5 – Sembra aver perso smalto e velocità di un tempo
Ribeiro 6,5 – Sarà un caso ma il suo rientro coincide con la vittoria dei granata. Da esterno alto nel primo tempo a terzino di fascia nella ripresa. E’ questo lo spirito giusto per tentare di conquistare la salvezza.