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  • Capitale italiana dell’innovazione, Agnone tra i quattro finalisti candidati ad ospitare l’edizione Jazz’INN

    La città di Agnone tra i quattro finalisti candidati ad ospitare l’edizione 2024 di “Jazz’INN”, il laboratorio promosso dalla Fondazione Ampioraggio. «Ce l’abbiamo fatta. – annuncia il sindaco Daniele Saia – Agnone è tra i quattro Comuni finalisti in gara per ospitare la nuova edizione di Jazz’INN, il laboratorio di Fondazione Ampioraggio che unisce innovazione, musica e valorizzazione dei territori minori e che promuove buone pratiche di sviluppo sostenibile». 

    La selezione ha previsto un doppio livello di valutazione che ha coinvolto sia la commissione tecnica che il mondo social, attraverso un animato e partecipato sondaggio sul gruppo pubblico Facebook della Fondazione Ampioraggio che ha visto raccogliere oltre venticinquemila voti unici e raggiungere centosettantamila persone. Il sondaggio aveva lo scopo di misurare la capacità di coinvolgimento dei territori candidati e ha assegnato fino a dieci punti al territorio più votato, che si sono andati a sommare al voto medio dei quarantaquattro componenti di commissione ai quali è toccato studiare e valutare le diciannove schede di candidature e assegnare il restante novanta per cento del voto.

    «Il nostro progetto ha superato la seconda fase di selezione basata sui parametri della valutazione di una commissione tecnica e sui voti dal mondo social. – spiega in dettaglio il sindaco di Agnone – L’ultimo passo per diventare capitale dell’innovazione 2024 è l’audizione finale, prevista per il 5 aprile». A passare alle audizioni finali sono stati: il Comune di Merano (Provincia Autonoma di Bolzano); Comunità Montana Vallo di Diano – Comune di Padula (Campania); Comune di Agnone (Molise) e Comune di San Giovanni a Piro (Campania) che si sono uniti ex aequo ai primi due. Primo dei non eletti il Comune di Ginosa (Puglia) e a seguire il Comune di Praia a Mare (Calabria) che è risultato il più votato nella survey on line con oltre quattromila voti.

    «Un bel risultato – chiude Saia – che permette alla nostra città di farsi conoscere sempre più a livello nazionale e internazionale. E ora tutti pronti a tifare per centrare insieme l’obiettivo finale». La scelta della sede sarà resa pubblica, in seguito al sopralluogo di verifica delle condizioni di candidatura del territorio più votato, il 19 aprile, con un evento presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana che sarà presentato in diretta streaming. L’iniziativa, ideata nel 2017, ha dimostrato che «non esistono periferie dove si incontrano le idee, trasformando i borghi in think tank di sviluppo e la lentezza in un catalizzatore di progetti e investimenti, stimolando le comunità locali e offrendo ai partecipanti lo spazio e il tempo necessario per conoscersi, collaborare e condividere competenze» spiegano dalla Fondazione Ampioraggio.

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