ll senatore Mario Mauro, condividendo la dura posizione di contestazione, assunta dal consigliere regionale del Molise Vincenzo Niro,
rispetto all’ annunciata chiiusura del Comando Regionale dei Carabinieri, che andrebbe ad aggiungersi alla temuta chiurasura della
Corte d’Appello e di altri Uffici Giudiziari, ha presenta un’interrogazione al Governo.
(AGI) – Roma – “Il Governo mantenga il comando regionale dei Carabinieri in Molise. Una regione a rischio di infiltrazione camorristico mafiosa”. Lo dice il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Liberta’ Mario Mauro, presidente dei Popolari per l’Italia, commentando la presentazione di una sua interrogazione al Governo sulla vicenda. La Legge 124/2015, “delega al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, prevede, dal prossimo 1 Settembre, l’accorpamento del Comando regionale dei Carabinieri del Molise con quello dell’Abruzzo, da cui prenderà origine la nuova Legione chiamata ‘Abruzzo e Molise’. “Il venir meno di importanti presidi delle Forze dell’Ordine – spiega il Mauro, ex ministro della Difesa – rappresenta un duro colpo per l’autonomia della Regione Molise che si trova “impoverita” e senza i mezzi necessari per le azioni di prevenzione e controllo”. “Anche la temuta soppressione della Corte d’Appello, cosi’ come quella degli Uffici Giudiziari o paragiudiziari, segnerebbe la perdita e la cancellazione di fondamentali presidi di legalità nella Regione. Nelle relazioni presentate per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2016, dal Procuratore Generale e dal Presidente della Corte d’Appello di Campobasso – continua Mario Mauro – si e’ evidenziato che per il Molise esiste il pericolo di infiltrazioni malavitose dalle aree geografiche limitrofe (Campania e Puglia). Per queste ragioni – conclude il senatore – ho chiesto al Governo se non ritenga di dover intervenire per porre in essere ogni iniziativa utile ad evitare la soppressione del Comando regionale dei Carabinieri e a mantenere, nonche’ potenziare, i presidi delle Forze dell’Ordine in Molise”.