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  • Carenza di acqua e gestione disastrosa, i sindaci chiedono conto dei fondi Pnrr stanziati per la rete idrica

    «La carenza di acqua e le continue interruzione della fornitura idrica stanno assumendo le caratteristiche di una emergenza, che merita di essere affrontata in modo serio. Per questa ragione, chiederò al presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, di convocare al più presto un’assemblea tra tutti i sindaci serviti dalla società, in modo da capire come si potrà risolvere un problema che quest’anno si è fatto più pesante per tutti gli utenti».

    Al centro il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio

    A chiedere la convocazione di un incontro è il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che quotidianamente deve dare risposte ai suoi cittadini a causa del razionamento o della mancanza di acqua nei rubinetti. Nelle scorse settimane un altro sindaco, Luciano Piluso, a Schiavi di Abruzzo, ha denunciato pubblicamente quella che appare una gestione inadeguata e macchinosa della risorsa idrica da parte della Sasi spa di Lanciano.

    «Fossacesia è un Comune che vive di turismo, che ogni anno, in estate, vede triplicare la popolazione. Ci sono villeggianti, ma anche attività commerciali, aziende agricole, che soffrono oltre il dovuto la carenza d’acqua – ammette Di Giuseppantonio – e chiedono le ragioni per le quali scarseggi. E’ giusto dare loro una risposta. E’ quindi importante un confronto con la Sasi, anche per capire se sono stati stanziati fondi dal Pnrr necessari per eseguire lavori di sostituzione o di rifacimento delle rete idrica. Siamo in una vera e propria emergenza idrica- conclude il sindaco Di Giuseppantonio-Tutti, dobbiamo cercare di risolvere definitivamente il problema: Governo, Regione, Comuni, Ersi e Sasi». 

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