«Sono ormai diversi giorni che sulla stampa locale si fa l’ipotesi di una mia candidatura alla presidenza della Regione Molise. Sono profondamente grata per questa attenzione e per il riconoscimento dell’esperienza da amministratrice, quasi un quarto della mia vita, e, più in generale, del mio percorso politico, che solo un paio di anni fa mi ha portato a ricevere in regione un piccolo record di preferenze per i candidati dem. Il mio sostegno totale va però all’azione di opposizione che quotidianamente portano avanti, in particolare, il segretario regionale Vittorino Facciolla e la capogruppo Micaela Fanelli rispetto a una giunta che tiene fermo il Molise, le sue opere strategiche, i suoi servizi, ogni possibilità di sviluppo».
Caterina Cerroni, giovane e rampante politica agnonese, rompe il silenzio e declina gentilmente l’invito a correre come candidata governatrice del Molise. O meglio, si rimette alla volontà del suo partito, il Pd appunto, e dei responsabili molisani dello stesso, Facciolla e Fanelli, restando tuttavia a disposizione. «Il Partito democratico – continua Cerroni – ha un tessuto di dirigenti validi e una rete di amministratori capaci: le elezioni molisane sono nel 2023 e al momento opportuno faremo le adeguate valutazioni al nostro interno e con le forze alleate. Oggi la mia passione e il mio lavoro quotidiano si concentrano nella guida della straordinaria comunità dei Giovani democratici».
Insomma, la decisione sarà presa a tempo debito, ma la giovane agnonese è a disposizione del partito e dei molisani, questo si legge tra le righe nella precisazione della diretta interessata. Intanto l’idea comincia a circolare anche nel comprensorio dell’Alto Molise e il primo endorsement arriva dall’ex sindaco di Poggio Sannita, Tonino Palomba, che infatti commenta: «Anche da Poggio Sannita ti seguiamo, sosteniamo e appoggiamo in molti, con l’attenzione che meriti, per la capacità, la competenza, il cuore e anche per l’auspicabile candidatura a governatrice. E come suona bene al femminile». Una giovane donna, per di più agnonese, alla guida della Regione Molise; forse è davvero troppo per il carrozzone guidato da Frattura prima a da Toma in seguito, solo per citare gli ultimi governatori in ordine di tempo.
Caterina d’Alba