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  • Chiusura ponte Sente: scatta la protesta, pronti a fare a pezzi le tessere elettorali

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Chiusura ponte Sente: scatta la protesta, pronti a fare a pezzi le tessere elettorali.

    L’iniziativa parte da una elettrice di Castiglione Messer Marino. Una protesta pacifica, ma forte, una provocazione contro una classe politica che ignora il territorio montano e contro le istituzioni a tutti i livelli colpevoli di aver abbandonato, ormai da anni, i cittadini dell’entroterra.

    «Martedì (il giorno previsto per la chiusura del ponte ad opera della Provincia di Isernia, ndr) andiamo tutti sul ponte, senza striscioni, muniti della nostra tessera elettorale e forbici, la tagliamo e buttiamo dal ponte i nostri coriandoli» scrive provocatoriamente una elettrice su una delle tante pagine Facebook dedicate a Castiglione Messer Marino.

    «Una protesta per la viabilità, per lo stato in cui versano le nostre strade» continua le battagliera elettrice, che in chiusura aggiunge: «Lo fate? Non mettete solo mi piace…». E a corredo del post la residente di Castiglione pubblica la sua tessere elettorale coperta parzialmente da una coloratissima forbice pronta ad entrare in azione. 

    Insomma, un invito alla mobilitazione popolare contro l’ennesimo strada che sarà chiusa al traffico e che probabilmente non riaprirà mai più.

    Appuntamento verso le ore 10 di martedì sul ponte.

    Francesco Bottone

     

     

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