AGNONE – “La cucina del riso” tema dell’anno 2014 dell’Accademia Italiana della Cucina, dà nome al progetto, fortemente voluto dal Centro Studi Territoriale, che vedrà il suo compimento la mattina di lunedì 22 marzo presso la sala consiliare di Palazzo S. Francesco di Agnone e la sede dell’Istituto Alberghiero di Agnone.
Lo scopo del progetto è stato motivare docenti e allievi degli istituti Alberghieri di Agnone e Termoli per dare una fisionomia molisana alla cucina del riso impegnandosi a realizzare ricette che potessero rendere più presente questo ricco alimento nella gastronomia regionale.
Un piatto tradizionale nasce dalla cucina nelle famiglie, da suggerimenti gastronomici dati o studiati dai Maestri di Cucina, dalla ripetizione di un gusto gradito, dall’uso di prodotti facilmente reperibili, dalla sua riproposizione nelle feste e nelle ricorrenze importanti. Per questo incontro – evento, è stata richiesta la realizzazione di cinque ricette con il riso, studiate e servite dagli Istituti Alberghieri, con l’auspicio che possano, mantenendo le radici nella tradizione e utilizzando prodotti locali, diventare piatti da ripetere. Avranno le caratteristiche per mantenere un duraturo successo? Diventeranno nel tempo piatti della tradizione? Si potrà vedere dai risultati, con l’augurio che le preparazioni suggerite contribuiscano comunque ad aggiungere nuove idee per arricchire e variare le proposte gastronomiche della nostra Regione.
Coordinatore e Relatore sarà il prof. Giampaolo Colavita dell’Università del Molise, componente del Centro Studi Territoriale del Molise dell’Accademia Italiana della Cucina, seguiranno gli interventi e le dimostrazioni pratiche di cucina di studenti e professori dei due Istituti partecipanti (Alberghieri di Termoli ed Agnone). Straordinaria la partecipazione di Ayako Nishioka, allieva scelta e stimata dalla donna chef considerata prima nel mondo, la grande Nadia Santini del ristorante dal Pescatore di Canneto sull’Olio. Quella di Ayako è una eccezionale presenza, ci raggiungerà da Cuneo, dove lavora, e tratterà un parallelo fra la cucina e la cultura orientale del riso e quella italiana a cui seguirà una dimostrazione pratica nel preparare il sushi.
Sarà, nel suo intero, una manifestazione ricca di significati che sicuramente andrà ad aggiungere una preziosa tessera al mosaico della cultura della nostra Regione.