AGNONE – Il cibo è salute? E’ la domanda che si pone il Rotary club di Agnone che domani, sabato 9 aprile, ha promosso un incontro-dibattito nella sala dell’oratorio ‘G. Paolo II’ a partire dalle ore 17,30. Per l’occasione interverranno i docenti dell’Unimol, Maurizio Gasperi (endocrinologia) e Giampaolo Colavita (Igene e Sicurezza alimenti)
La primavera sta esprimendo tutta la sua forza in questi giorni. Molti di noi avvertono fastidi e soffrono di forti problemi di allergie, il rapporto dell’uomo con la natura e con l’ambiente già segnala difficoltà di adattamento – scrive Franco Di Nucci, presidente del Rotary club Agnone -. Negli ultimi decenni la globalizzazione ha cambiato il volto della natura stessa. Nuove piante provenienti da altri posti del pianeta producono pollini e cambiano il paesaggio. A detta di autorevoli studiosi questi cambiamenti introducono nuove forme di adattamenti sia per le piante che per gli uomini: sofferenza e disturbi sono pertanto le “nuove malattie” dell’oggi, per non parlare di intolleranze. L’alimentazione umana soprattutto nell’occidente industrializzato è di molto cambiata. Anch’essa è sottoposta a nuove tecniche di produzione. Nuovi prodotti vanno oltre la loro connotazione stagionale e per tutto l’anno è possibile mangiare di tutto. E queste nuove tecniche ormai riguardano tutti i cibi, dalla verdura alle carni, al pesce, ai formaggi. L’abbondanza dei cibi crea ipernutrizione. Esiste un rapporto tra noi e questa natura (anche il clima e soprattutto l’inquinamento del suolo e dell’aria)? E poi quanto è sbagliato l’atteggiamento di noi occidentali? Quali malattie? Anche i tumori scaturiscono da questo nuovo mondo? E c’è diversità tra l’uomo della montagna e delle zone interne e quello delle aree fortemente antropizzate e densamente popolate? Tanti temi – prosegue Di Nucci – tante preoccupazioni, tante affezioni.
Abbiamo invitato due medici professori universitari per parlare con essi anche di queste cose. Il professor Maurizio Gasperi è docente di endocrinologia all’università del Molise. Ci parlerà certamente del rapporto della natura della montagna con noi abitanti di questi territori: parlerà della carenza di iodio (problema riguardante soprattutto le aree più interne), di gozzo, di tiroide e delle leggi riguardanti l’assunzione di questo importante microelemento. Oggi la medicina e la sanità sono sottoposte a una notevole palingenesi: si punta molto alla prevenzione per evitare le cure posticipate (e noi ad Agnone avvertiamo tutta la violenza di questi ragionamenti…pensiamo all’ospedale). Il professor Giampaolo Colavita è l’esperto del cibo, degli alimenti e della corretta igiene e sicurezza. Ci parlerà di carne (ma è cancerogena?), di grassi animali e di tanto altro.
La serata prevede anche il colloquio collettivo con i due professori. C’è da esseri contenti dell’opportunità che viene data per pensare un poco di più a noi. Il Rotary Club di Agnone – conclude il presidente – sarà molto contento di offrire questo servizio alla nostra comunità- preghiamo tutti di partecipare: l’incontro non sarà lungo e sarà molto benefico per noi tutti.