AGNONE – Cinghiale sulla strada, operaio Sevel distrugge l’auto. Cimone: «Aspettiamo un’altra vittima?».
«Un’altra tragedia sfiorata», così Emanuele Cimone, sindacalista di Agnone, commenta l’incidente stradale di ieri sera sull’Adriatica, nei pressi dello svincolo per Casalbordino. «Un manutentore lavoratore presso la Sevel, di ritorno a casa dopo un lunga giornata di lavoro di sabato sul turno di pomeriggio, intorno alle ore 22:45, transitando con la sua auto una Kia Sportage sulla statale si è trovato un cinghiale di media taglia in mezzo alla strada. – spiega Cimone – Non è riuscito a evitare l’impatto procurando grossi danni al veicolo. Tanto spavento e tanta, ma tanta rabbia. Solo grazie alla bravura dello stesso si è evitato un grosso incidente che avrebbe potuto coinvolgere altri veicoli. Cosa dobbiamo fare per far capire alle istituzioni la drammaticità della situazione? Ma possibile che appelli, solleciti, denunce non bastano per far prendere seri provvedimenti sulla questione? Possibile che dobbiamo aspettare la prossima vittima per tornare sulla problematica? Ci sono persone che hanno perso i propri cari, figli che cresceranno senza madri e padri, solo per colpa dei cinghiali che si riproducono all’infinito, tutto questo senza che concretamente si sia fatto qualcosa per limitarli. Anzi, ultimamente – aggiunge Cimone – va di moda accanirsi contro chi, a proprie spese tra l’altro, li caccia e cerca di limitarne il numero. Facciamo l’ennesimo appello alle istituzioni, all’assessore regionale alla caccia Emanuele Imprudente: che si facciano carico del problema e lascino agire gli unici ad oggi capaci di limitare la popolazione di cinghiali e di conseguenza ridurre i rischi sulle strade per gli automobilisti, i cacciatori. Per ogni capo abbattuto dai cacciatori potrebbe esserci una vita umana salvata».