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  • Cinghiali dentro l’asilo, maestra fa scudo ai bambini. Coldiretti: «Episodio gravissimo»

    «I branchi di cinghiali sono diventati una emergenza sociale che nuoce all’economia agroalimentare ma anche alla sicurezza delle persone. Quello che è accaduto a Bussi, che è gravissimo, purtroppo conferma un allarme di cui si parla da troppi anni senza soluzione». Lo dice Coldiretti Abruzzo in riferimento all’episodio che ha visto protagonisti questa mattina gli alunni e le maestre dell’asilo di Bussi, che si sono trovati faccia a faccia con una famiglia di quattro cinghiali all’interno dell’edificio scolastico. Un pericolo che di certo ha sconvolto le famiglie, le insegnanti e i piccoli allievi richiamando l’attenzione su un problema purtroppo irrisolto.

    «L’invasione dei cinghiali è una vera e propria emergenza – dice Coldiretti Abruzzo –  un italiano adulto su quattro si è trovato faccia a faccia con questi animali e oltre otto italiani su 10 (81%) pensano che la situazione vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurre il numero dei selvatici – dice Coldiretti Abruzzo – è a rischio la sicurezza delle persone e gli ultimi episodi di cronaca lo dimostrano senza lasciare adito a dubbi. E’ positivo che in alcune regioni arrivino i primi via libera ad un allargamento della caccia a questa specie di selvatici con l’utilizzo di cani da seguita. Non basta, ma è un primo passo in considerazione della situazione di estrema emergenza per i danni, il pericolo, gli incidenti e le aggressioni provocati dalla fauna selvatica».

    L’EPISODIO DI CRONACA

    (ANSA) – BUSSI SUL TIRINO, 21 OTT – Paura e scompiglio in una scuola dell’infanzia di Bussi sul Tirino (Pescara) dove questa mattina una famiglia di quattro cinghiali ha fatto irruzione nella struttura, dopo avere sfondato prima la rete di recinzione del giardino e poi il vetro della porta d’ingresso.

    In pochi attimi il cinghiale più grande è entrato in un’aula dove una quindicina di bambini stavano facendo lezione. Nel panico generale, con i bimbi che saltavano sui banchi e urlavano, una maestra si è frapposta fra loro e l’animale, ferendosi leggermente a un fianco dopo avere urtato un armadio. Il frastuono ha richiamato l’attenzione del cuoco della scuola che prima, insieme alla maestra, ha fatto uscire rapidamente i bambini dall’aula, mentre il cinghiale visibilmente spaventato continuava a girare travolgendo banchi e sedie, poi ha aperto una porta di sicurezza attraverso la quale l’animale è riuscito a tornare all’aperto, per poi allontanarsi con il resto della famiglia, due cuccioli compresi. Nessun bambino, fortunatamente, è rimasto ferito, nonostante la fuga precipitosa. Sul posto sono intervenuti I Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco e il sindaco Salvatore Lagatta, poco dopo sono arrivati i genitori, accorsi per riportare a casa i piccoli dopo averli tranquillizzati. La scuola si trova a diretto contatto con un bosco a ridosso della montagna, in una zona periferica del paese nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. (ANSA).

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