La Polizia di stato di Campobasso ha tratto in arresto, in flagranza di reato N. L., nato ad Agrigento nel 1973, pluripregiudicato, responsabile di porto d’arma clandestina ed alterata, concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; A. A., nata ad Agrigento nel 1976, responsabile di detenzione abusiva di munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due venivano intercettati da personale della Squadra Mobile al Terminal Bus di Campobasso, al rientro in autobus da Agrigento insieme al resto della famiglia. I soggetti sembravano tranquilli al momento del controllo e davano l’impressione di una normale famiglia che rientrava da un periodo di vacanza, portando al seguito i dolciumi locali.
Gli stessi non hanno tratto in inganno la Polizia che, facendosi seguire in Ufficio, li sottoponeva a perquisizione personale.
All’esito della perquisizione, l’uomo veniva trovato in possesso di una pistola perfettamente funzionante Enfield MK1 con tamburo da 6 colpi – clandestina ed alterata nella canna liscia e con una lunghezza di 10 cm che, pronta all’uso, teneva occultata nella cintola dei pantaloni nonché di 11 proiettili calibro 9 corto – 380 ACP con ogiva camiciata in rame. La donna trasportava nella borsa 54 proiettili cal. 38 special (di cui 42 a piombo nudo, 7 con ogiva troncoconica camiciata e 5 con ogiva con camiciatura in rame), oltre a circa 700 grammi di hashish in panetti e circa 50 grammi di cocaina purissima.
La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire materiale utile per il confezionamento delle dosi di droga da smerciare e ad un minuto quantitativo di cocaina. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
L’A.G., informata, disponeva la traduzione dei due in stato di arresto rispettivamente presso la Casa Circondariale di Campobasso e quella di Benevento.
Cocaina, hashish e pistole nascoste, coppia arrestata in Molise
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