ISERNIA – Nell’ambito di una serie di attività predisposte dai Carabinieri in vari territori della provincia di Isernia, con il preciso obiettivo di contrastare il fenomeno di furti in abitazione e altri reati di particolare allarme sociale, una persona è stata arrestata, quattro denunciate ed eseguiti vari sequestri. Nel capoluogo “pentro”, attuati posti di controllo nei punti nevralgici della città, con l’impiego di pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione, affiancati da personale del Nucleo Investigativo con auto “civette”, nel corso degli stessi sono state identificate un centinaio di persone, eseguiti accertamenti su ottanta veicoli ed operate perquisizioni per la ricerca di refurtiva.
A Macchiagodena, i militari della locale Stazione hanno arrestato un 35enne del luogo, in quanto nei suoi confronti pendeva un mandato di cattura per una serie di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. L’uomo è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e dopo le formalità di rito trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia.
Controlli a tappeto anche a ridosso del territorio campano, ed in particolare tra Sesto Campano e Ciorlano, in provincia di Caserta, dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno intercettato un’autovettura sospetta con due persone a bordo. Gli uomini della “benemerita” hanno bloccato l’auto e proceduto al controllo degli occupanti, risultati entrambi pluripregiudicati per furti in abitazione ed attività commerciali. E’ scattata immediata una perquisizione del veicolo, all’interno del quale sono stati rinvenuti una tronchese, cacciavite, guanti e cinquantadue chiavi alterate per aprire serrature di varia tipologia. A questo punto i Carabinieri, convinti che i due fossero in zona proprio per portare a compimento l’ennesimo “colpo”, hanno sottoposto a sequestro il materiale rinvenuto e hanno proceduto all’accompagnamento in caserma dei fermati, un 50enne ed un 60enne, entrambi di Napoli, nei confronti dei quali è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per il possesso illegale dell’armamentario recuperato e la proposta per il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno. Ulteriori indagini sono in corso per accertare se i due siano coinvolti in furti verificatisi nel recente passato in provincia di Isernia.
Ad Agnone invece, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato due donne, entrambi di origine rumena, una 21enne ed una 32enne, residenti a Napoli, con a carico precedenti per furto in abitazione, le quali erano intente ad esercitare un’attività di commercio ambulante abusivo di materiali domestici, del valore di svariate centinaia di euro. La merce è finita sotto sequestro, mentre continuano le indagini per accertarne la provenienza. Anche nei loro confronti è stata avanzata la proposta della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno.
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