Gli ultimi focolai di Covid-19 che si sono verificati in provincia di Chieti hanno coinvolto persone di giovane età, a conferma anche su questo territorio della tendenza generale: l’età media dei pazienti positivi al tampone per SARS-CoV-2 è infatti progressivamente diminuita a livello nazionale, attestandosi a circa 43 anni nell’ultimo mese, con una percentuale pari al 61% di soggetti positivi con meno di 51 anni. Alcune delle persone risultate positive al tampone, negli ultimi episodi che si sono verificati nella nostra provincia, avevano partecipato a eventi di interazione sociale e ciò dimostra quanto sia importante continuare a mantenere alta l’attenzione sui comportamenti a rischio.
E’ quanto scrive in una nota inviata a sindaci e forze dell’ordine il direttore generale della Asl, Thomas Schael, ringraziandoli per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi mesi e invitandoli a «disporre opportune iniziative informative e più capillari controlli sui territori di competenza allo scopo di ribadire la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19, soprattutto quelle relative al divieto di assembramento e alla necessità dell’uso della mascherina, in particolare nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto qualora il contesto non assicuri il distanziamento interpersonale».
Nella nota la Asl segnala in provincia di Chieti frequenti «episodi di assembramento soprattutto tra soggetti in giovane età, ma non solo, sia all’aperto sia in ambienti chiusi, oltre ad avere notizia di scarsa osservanza delle suddette disposizioni nelle diverse attività per le quali sono previste specifiche disposizioni relative al distanziamento interpersonale o all’uso delle mascherine e di altri eventuali dispositivi e misure di protezione».
Per i recenti focolai la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato le necessarie procedure di contact-tracing per evitare ulteriori diffusioni e provvedimenti più stringenti a tutela della salute pubblica. A tutti l’Azienda rivolge l’invito a continuare a fare attenzione, ad adottare le misure basilari di prevenzione e a evitare comportamenti che potrebbero favorire una ripresa dell’epidemia.