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  • Covid, Molise in zona ‘gialla’. Toma: “Chi arriva dalle zone rosse o arancioni va in quarantena”

    Il Molise rientra nella cosiddetta “area gialla”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte. A partire da venerdì, in regione saranno in vigore – senza ulteriori restrizioni – le misure introdotte con il Dpcm firmato nella notte dal presidente del Consiglio. Previsto, tra l’altro, il divieto di circolazione dalle ore 22 alle ore 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Chiunque si sposterà in quella fascia oraria dovrà avere con sé l’autocertificazione. I centri commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Bar e ristoranti dovranno chiudere alle ore 18; l’asporto è consentito fino alle 22, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Per i trasporti pubblici è previsto un tasso di affollamento massimo del 50 per cento. Chiusi i “corner scommesse e giochi” nei bar e nelle tabaccherie.

    Dopo l’annuncio della divisione dell’Italia sulla base delle aree di rischio (individuate dal Ministero della Salute), con relative restrizioni, il presidente della Regione, Donato Toma ha emanato l’ordinanza con cui dispone l’obbligo di quarantena per quanti entrano nel territorio regionale, ai fini di soggiorno, dalle zone cosiddette ‘rosse’ e ‘arancioni’.

    “Tutti gli individui che alla data di adozione del presente provvedimento hanno soggiornato per più di 48 ore negli ultimi 10 giorni nel territorio delle Regioni di cui agli allegati 1 e 2 dell’ordinanza del Ministro della salute del 4 novembre 2020 – si legge nel documento a firma del governatore – hanno l’obbligo, una volta giunti nel territorio della regione Molise: di comunicare, entro due ore, tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta ovvero al Dipartimento di Prevenzione mediante mail all’indirizzo covid@asrem.org (mailto:covid@asrem.org), le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio e recapito telefonico); di osservare, salvo diversa disposizione da parte del competente servizio regionale di sanità pubblica, quarantena obbligatoria, mantenendo la stessa per 10 giorni; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, darne immediata comunicazione”.

    “Le disposizioni di cui al comma 1 (ossia su indicate, ndr) – prosegue l’ordinanza – non si applicano nei confronti di coloro che si limitino a transitare per il territorio regionale del Molise al solo fine di raggiungere altre regioni o che vi permangano per comprovate ragioni di lavoro o di salute, nonché nei confronti degli individui che siano sottoposti, con esito negativo, a tampone molecolare o anche antigenico, nelle 72 ore precedenti l’ingresso nel territorio molisano, con obbligo di inviare, alla mail di cui alla precedente lettera a), scansione del relativo referto. È fatto obbligo ai gestori dei servizi di trasporto che espletano il proprio servizio anche sul territorio della regione Molise di comunicare all’autorità sanitaria territorialmente competente, attraverso l’indirizzo mail riportato all’art.1, lettera a), entro le 24 ore successive, i nominativi dei soggetti di cui all’art. 1, comma 1, che abbiano usufruito del servizio di trasporto, indicando la relativa intera tratta di percorrenza”.

    Infine, con tale provvedimento il governatore raccomanda la segnalazione, anche in forma privata, di quanti violino gli obblighi di quarantena. L’ordinanza entra in vigore da oggi e sarà valida fino al prossimo 3 dicembre.

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