Torna a viaggiare l’Agnonese, e rimette piede di nuovo a Campobasso, dove si concluse bruscamente la stagione 2019-20. Lo scorso 1 marzo, infatti, i granata pagarono dazio al cospetto dei rossoblù di Cudini, che si imposero con il roboante punteggio di 4-0 (in rete con Bontà, Danilo Alessandro, Cogliati e Vanzan), tutt’ora lo scarto più largo di tutta la storia di questo derby tutto molisano. Poi lo stop forzato, la sospensione dei campionati, la “cristallizzazione” della classifica. Il resto è storia di oggi.
I precedenti dei granata al “Nuovo Ronagnoli”, in casa dei rossoblù sono quattordici, una nel torneo di “Promozione”, quattro in Eccellenza e nove in serie D. I numeri pendono nettamente dalla parte dei padroni di casa, vincenti in nove occasioni, quattro in serie D. L’Olympia, tuttavia, qualche soddisfazione se l’è presa, espugnando due volte il campo di contrada Selvapiana. La prima nel 2007 (era il 2 dicembre) da matricola assoluta del campionato, la squadra allora guidata da Ersilio Cerone si impose per 2-1 (reti di Covelli ed Aquaro), neutralizzando il rigore realizzato a tempo scaduto da Majella. Due anni dopo, nel 2009, fu l’ex Nunziata, in panchina al posto dello squalificato Agovino, a condurre la squadra altomolisana al 2-0 firmato, nella ripresa, da Salvatore e Pifano.
Solo in tre occasioni l’Olympia è stata davanti al Campobasso nella “gerarchia” del calcio regionale. Nel 2013-14 era in D, con i rossoblù alle prese con l’ennesima ricostruzione (e quindi in Eccellenza), nel 2009/10 e nel 2016/17. Nel torneo 2008/09, appaiate al quinto posto, le due rivali furono costrette allo spareggio per ottenere il pass play-off. Sul neutro di Castel di Sangro furono i rossoblù a spuntarla ma solo dopo i calci di rigore. La storia del derby partì il 22 settembre 1991, nel torneo neonato di Promozione tutta molisana. Decise all’11’ Matrigiani per il “lupo”. Il gol più veloce lo firmò De Santis nel derby del 2008/09, dopo neanche un minuto.
Diversi i calciatori che hanno giocato il derby sotto le due bandiere. L’ultimo della lista sarà il portiere Mario Landi, neo ingaggio dei granata, tre anni fa 31 volte in porta nel Campobasso che acciuffò la salvezza alla penultima giornata. Tra gli ex spicca Vittorio Esposito, classe 1988, che l’Agnonese ebbe in organico per sei mesi, nella stagione 2012-13 (sei reti in 14 presenze). Tanti sono invece i personaggi che hanno difeso, ognuno per il proprio ruolo di competenza, le due bandiere. Gli allenatori Oriente, Nunziata, Trillini, Paolucci; Giuseppe Donatelli, calciatore in B nel capoluogo, allenatore in Alto Molise; e poi Gino Scasserra, Ugo Sarracino (ad Agnone anche player-manager), Nick D’Ottavio, Sante Marinelli, Mario Di Gregorio, Gennaro Barbiero, Marchetti, Francesco Covelli, Curione, Ciccio Vitelli, Paolo Scampamorte, Damiano Partipilo, Gennarelli, Di Vito, Ciarlariello, Corbo, Frabotta e ci scusino quelli che ci siamo dimenticati.
di Stefano Castellitto