Doppio furto negli ospedali di Lanciano e Vasto, svuotati i servizi di Gastroenterologia.
Flacco: ‘’Danno ingente, ora pensiamo ai pazienti’’
«Siamo in ginocchio e, con noi, i pazienti. E’ a loro che è stato fatto il danno più grave per via dei disagi che inevitabilmente si troveranno a subire e che restano sulla coscienza dei malviventi, posto che ne abbiano una»: questo il commento a caldo del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, alla notizia del doppio furto che si è consumato ai danni dei reparti di Gastroenterologia degli ospedali di Lanciano e Vasto, presumibilmente nella giornata o nella notte di domenica. Un furto fotocopia, messo a segno con le stesse modalità e identica finalità: svuotare i Servizi di tutti gli apparecchi per eseguire esami endoscopici, con annessi strumenti a corredo.
A Lanciano sono stati sottratti sette apparecchi per colonscopia e sette per gastroscopia, mentre a Vasto sono spariti sei gastroscopi e due colonscopi, tutti di ultima generazione, acquistati nel 2015. In entrambi i casi, i ladri hanno portato via anche sterilizzatrici, carrelli e colonne video per la visualizzazione delle immagini. Insomma è stato portato via tutto quanto è necessario per eseguire le indagini diagnostiche, col risultato di paralizzare l’attività in entrambe i presidi.
Oltre alla conta dei danni, stimati in circa 500 mila euro, la Direzione aziendale è impegnata in queste ore a trovare soluzioni organizzative che consentano la ripresa dell’attività, limitando, per quanto possibile, gli inevitabili disagi. Pertanto è stato disposto che le urgenze che approdano a Lanciano siano dirottate a Ortona e quelle di Vasto a Chieti; contestualmente, si provvede a dotare ciascun Servizio di due gastroscopi e due endoscopi, acquisiti in leasing e noleggio, in attesa di poter procedere all’acquisto di una strumentazione più completa per ripristinare le condizioni operative originarie.
I furti sono stati scoperti questa mattina dal personale giunto negli ambulatori per l’apertura, dopo che nella giornata di domenica non si erano verificate urgenze e pertanto i Servizi erano rimasti chiusi. In entrambi i casi i malviventi sono penetrati negli ambulatori diagnostici forzando le porte d’ingresso, sulle quali sono stati rinvenuti segni di effrazione. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei Carabinieri, i quali dovranno accertare se si sia trattato di un furto su commissione, come sembra da una prima ricostruzione.