“Dopo un lungo periodo di confusione coincidente con una gestione problematica della struttura, il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca ha pubblicato l’avviso relativo all’affidamento della gestione commerciale dell’Enoteca regionale d’Abruzzo di Ortona. Una decisione che arriva a seguito di un intenso percorso di condivisione che ha visto l’attiva partecipazione di tutte le componenti della filiera vitivinicola abruzzese”.
Lo ha reso noto l’assessore Regionale alle Politiche Agricole Dino Pepe, che aggiunge: “Si tratta di un processo importante di riorganizzazione complessiva della struttura regionale, iniziato con la Delibera di Giunta n. 1122/2015, che dopo anni di sofferenza, tornerà ad essere il punto di riferimento per la valorizzazione e la promozione del settore vitivinicolo e dell’intero territorio abruzzese”.
“L’Enoteca, nella sua funzione istituzionale è sempre rimasta operativa – prosegue Pepe – nonostante la soppressione dell’A.R.S.S.A. e la cronica carenza di risorse, assolvendo pienamente in ogni occasione alla funzione che il legislatore regionale e soprattutto gli operatori del settore le hanno attribuito, organizzando ad esempio da ultimo la presenza di oltre 130 aziende abruzzesi al Vinitaly di Verona 2016. Grazie all’avviso appena pubblicato, la struttura avrà un gestore qualificato che curerà non solo la parte commerciale (degustazioni, vendita, ecc.) ma che sarà soprattutto capace di realizzare iniziative di animazione che vedano la struttura ortonese al centro dell’attenzione per la valorizzazione delle nostre produzioni tipiche e di qualità. Seguendo il modello del Centro Agroalimentare di Cepagatti, ‘La Valle della Pescara’, – spiega Pepe, – anche l’Enoteca avrà un percorso virtuoso di risanamento, puntando sull’efficienza e sulla gestione oculata delle risorse umane, al servizio della comunità vitivinicola regionale”.
La scadenza per la presentazione delle proposte offerte da parte dei soggetti interessati è stabilito in 45 giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso, ossia il 06 giugno 2016.