Truffa, droga ed altri reati, nove persone finiscono nella rete dei Carabinieri. Sotto sequestro sostanze stupefacenti.
Nove sono state le persone finite nella rete tesa dai Carabinieri, impegnati nelle ultime ore in varie zone della provincia di Isernia, al fine di contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità.
A Rionero Sannitico, i militari della locale Stazione, hanno denunciato per truffa aggravata M.S. 55enne e M.M. 44enne, entrambi di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, i quali secondo quanto accertato dai Carabinieri, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, si spacciavano quali rappresentanti di un’associazione sportiva facendosi consegnare da alcuni cittadini, almeno in due circostanze, per l’organizzazione e la partecipazione ad una gara di pesca, la somma contante di duecentocinquanta euro. I militari scoprivano che oltre al fatto che la gara era inesistente, smascherando così i due truffatori, a carico di entrambi pendevano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
Nel corso di controlli antidroga, eseguiti lungo le strade di collegamento tra il venafrano e i comuni dell’alto casertano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato C.S., 30enne di Sesto Campano, G.S. 45enne di Pozzilli, A.N. 31enne e R.M. 35enne, entrambi di Venafro, i quali a seguito di rispettive perquisizioni eseguite nei loro confronti, venivano trovati in possesso di alcune dosi di hashish, eroina e cocaina. La droga è finita sotto sequestro mentre i quattro dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora le indagini sono tese ad accertare dove i quattro si sono approvvigionati e a chi fossero destinate le dosi rinvenute.
Infine a Sesto Campano, nell’ambito di un’attività antisciacallaggio predisposta dai militari della locale Stazione nei pressi delle abitazioni evacuate in località Taverna, colpita da una frana lo scorso 19 ottobre, tre persone con a carico precedenti per furto, ricettazione, truffa ed altri reati contro il patrimonio, G.A. 40enne, C.N. 35enne e A.B. 33enne, tutti di Nola, in provincia di Napoli, sono state sorprese dai Carabinieri mentre si aggiravano tra le case disabitate proprio con l’intenzione di portare a compimento qualche azione criminosa. Per questo motivo il terzetto è stato fermato e accompagnato in caserma, dove nei loro confronti sono state avviate le procedure per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni.