In linea con le percentuali nazionali, Agnone premia Fratelli d’Italia a cui sono andati 440 preferenze pari al 29,59%. Alle sue spalle il Partito democratico con 300 voti (20,17%). Un gradino più in basso la Lega di Salvini (17,55%) che ha conquistato 261 voti di cui 199 all’onorevole Aldo Patriciello. Per i 5 Stelle 147 voti (9,89%) che premiano il candidato molisano Riccardo Di Palma con 48 preferenze. A seguire Stati Uniti d’Europa con 131 voti (8,81%), Forza Italia con 99 voti (6,66%), Allenza Verdi e Sinistra con 41 preferenze (2,76%), Azione con 23 preferenze (1,55%), Pace Terra Dignità di Michele Santoro con 21 voti (1,41%), infine il Partito Animalista capace di raccogliere 10 preferenze (0,67%) e la lista Libertà con appena 7 voti (0,47%).
Ma il dato più allarmante è l’astensionismo che ha visto Agnone tra i centri della provincia di Isernia registrare una delle affluenze più basse pari al 22,5% con 1604 cittadini che si sono recati alle urne. Alle Europoee del 2019 furono il 30,03% per un totale di 2109 elettori. Nel pomeriggio atteso lo spoglio per le Comunali. In alto Molise attesa per il responso di Pescopennataro, Carovilli, Pietrabbondante, Vastogirardi, Castelverrino e Castel del Giudice.