Un’associazione criminale che avrebbe messo a segno decine di truffe in danno di altrettante vittime anziane residenti nelle province di Napoli, Benevento e Avellino, con puntatine anche verso il Molise e la parte bassa dell’Aquilano o addirittura del Chietino.

I truffatori – due con il ruolo di “telefonisti” e il terzo con il ruolo di “soggetto itinerante” – avrebbero agito dalla propria base operativa individuata in un appartamento utilizzato come call center in un quartiere di Napoli. Un giro d’affari che, attraverso la tecnica del finto familiare o del finto avvocato, avrebbe fruttato quasi centomila euro in contanti, gioielli e monili in oro. I tre truffatori sono stati arrestati.