AGNONE – A Palazzo San Francesco presentati gli avvisi pubblici per gli aiuti alle piccole e medie imprese dell’area di crisi complessa. Alla presenza del primo cittadino di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, ad illustrarli direttamente il governatore Donato Toma e l’assessore regionale alle Attività Produttive, Vincenzo Cotugno. In sala presenti diversi amministratori dei centri limitrofi che hanno seguito attentamente le possibili ricadute per quanto riguarda i settori dell’artigianato, commercio, della moda e produzione dei latticini. In tutto 15 i milioni messi sul tavolo con il patto per lo sviluppo. Alle imprese artigianali, così come a quelle del settore commerciale, tocca una dotazione complessiva di 2,5 milioni di euro. Ogni artigiano – ha sottolineato Toma nel suo intervento – può ottenere un contributo a fondo perduto fino a 25 mila euro da reinvestire in innovazioni di processi e prodotti, marketing e promozione ma anche miglioramento della sicurezza attraverso la installazione di impianti di videosorveglianza. Per quanto riguarda i settori moda e produzione di latticini, quest’ultima attività trainante dell’Alto Molise, la dotazione complessiva raddoppia. E il contributo, in conto capitale, può raggiungere per ogni impresa i 200mila euro. E oltre alle voci valide per gli altri settori i fondi potranno essere utilizzati anche per l’acquisto di macchinari e dotazione software. Per accedere ai bandi sarà necessario presentare domanda corredata da un progetto sugli investimenti da effettuare, registrandosi alla piattaforma della regione Mosem. Tutti i progetti che supereranno uno standard minimo di qualità verranno finanziati fino all’esaurimento dei fondi.
Fondi ad artigiani e produttori di latticini, ad Agnone illustrate le misure
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