SCHIAVI DI ABRUZZO – Ci sono i profughi impegnati nei lavori socialmente utili, diverse borse lavoro attivate, ma quelle bottiglie di plastica, a decine e decine, stanno lì da quasi un mese.
Il luogo cui si riferiscono le foto è il campo di calcetto di Schiavi di Abruzzo, che durante il mese di agosto ha ospitato un seguitissimo torneo vinto da una squadra mista o integrata se si preferisce, composta cioè da italiani e migranti.
Facendo sport bisogna bere, si sa, ma poi bisogna avere l’attenzione di raccogliere le bottiglie di plastica e magari buttarle nel secchio (ammesso che ci sia, ndr) o meglio nel bidone della differenziata.
Invece questo non è successo e così decine e decine di bottiglie di plastica sono ancora lì, ad ornare il campo di calcetto.
Resteranno lì fino al prossimo torneo estivo?