«Tra oggi e domani completeremo la campagna vaccinale per gli under 80 di tutto l’Alto Molise» assicura Mario Petrecca, consigliere comunale e capo della Protezione civile. Continua, quindi, la campagna vaccinale anti-Covid di Agnone presso gli ampi spazi offerti dal Palazzo San Francesco, sede del Municipio.
Nella prima giornata di vaccinazioni sono state somministrate 120 dosi, nel weekend successivo si è arrivati ad utilizzare 258 dosi. E con questo fine settimana tutti gli over 80 altomolisani avranno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid. Questo almeno stando alle dichiarazioni di Petrecca che da capo del locale nucleo di Protezione civile si occupa della logistica e di dare assistenza materiale, grazi ai suoi volontari, agli anziani che si recano presso il centro vaccinale.
Resta aperto, invece, il tema delle vaccinazioni per gli anziani e molto anziani allettati o non deambulanti o che comunque, per ragioni varie, non possono recarsi presso il centro vaccinale indicato dalle autorità. L’amministrazione comunale è al lavoro anche su questo, assicura sempre il consigliere Petrecca, quasi nella veste del Generale Figliuolo come commissario straordinario dell’emergenza Covid.
«Il vicesindaco, il dottor Di Nucci, è in costante contatto con i vertici Asrem e sembra che già nei prossimi giorni si potrà ottenere l’autorizzazione a procedere con la campagna vaccinale porta a porta per raggiungere quegli anziani, e sono tanti, che ad Agnone o negli altri centri dell’Altissimo Molise, non possono muoversi per raggiungere palazzo San Francesco».
«Siamo al lavoro, testa bassa, senza dare troppo ascolto alle polemiche che pure circolano in questi giorni» aggiunge, provato dallo sforzo organizzativo, il consigliere Petrecca. Il riferimento è alle voci circolate in paese circa qualche “furbetto” del vaccino spuntato anche in seno all’amministrazione comunale. Accuse rispedite al mittente dallo stesso Petrecca e dall’intero gruppo guidato da Daniele Saia.
«In seguito all’aumento dei contagi, – si legge in una nota girata alla nostra redazione dall’ufficio stampa dello staff del sindaco – è stato ritenuto opportuno somministrare la prima dose vaccinale anche al personale volontario della Protezione civile e agli impiegati amministrativi che sta prendendo parte attivamente alla campagna di vaccinazioni, a tutela della loro salute e di coloro i quali si recano settimanalmente a vaccinarsi».
«Otto persone della Protezione civile, me compreso, e quattro amministrativi, personale dipendente, questi sono i numeri reali. – aggiunge il consigliere Petrecca – Nessun furbetto, dunque, anzi, abbiamo ancora decine e decine di volontari della Protezione civile senza copertura vaccinale, nonostante siano esposti giornalmente al pericolo di contagio. Questi sono i dati e i fatti, di chi lavoro sul campo tutti i giorni, il resto sono insinuazioni e accuse di chi non ha nemmeno il coraggio di metterci la faccia».
E anche in seno all’amministrazione comunale, contrariamente alle voci circolate in città, nessuno degli eletti ha usato scorciatoie per farsi vaccinare, assicura sempre Petrecca.
«Ci sono eletti in Consiglio che sono stati vaccinati, certo, ma ripeto, solo coloro che prendono parte attiva alle operazioni di vaccinazioni qui ad Agnone, credo sia il minimo, o chi, per il lavoro che fa, è stato vaccinato in precedenza. – aggiunge il consigliere delegato alla Protezione civile – Più che su queste questioni e queste velate polemiche che non si sa chi e dove vogliano colpire con precisione, mi soffermerei sul dato numerico delle vaccinazioni che abbiamo portato avanti con efficienza, celermente e senza alcun problema. Entro domenica saranno somministrate altre 360 dosi che porteranno a chiusura la campagna vaccinale relativamente agli over 80 dell’Alto Molise. Nelle prossime settimane, si proseguirà con le vaccinazioni degli anziani non autosufficienti e con le categorie delle Forze dell’ordine e del personale scolastico. Questi sono i fatti, le chiacchiere e le polemiche le lasciamo agli altri».
Francesco Bottone