Furti di mezzi meccanici e ricettazione, un arresto e otto denunce nel Sangro.
L’operazione condotta dai Carabinieri del Norm di Atessa e della stazione di Bomba al comando del luogotenente Vito Giallorenzo.
Un arresto e otto persone denunciate, è questo il bilancio di una complessa attività di indagine condotta dai Carabinieri di Bomba e dal Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Atessa, coordinati dal comandante f.f. il luogotenente Federico Ciancio. Nella rete degli uomini dell’Arma un sodalizio criminale responsabile di furti sui cantieri nelle province di Chieti, L’Aquila e Salerno.
E questa mattina sono scattate le manette ai polsi, con le accuse di ricettazione e riciclaggio, per un 40enne di Civitaluparella, C.G. le sue iniziali. L’arrestato, in concorso con altre otto persone, era specializzato nella ricettazione e nel riciclaggio di mezzi industriali per movimento terra, motori d’auto, pannelli solari e fotovoltaici. Gli investigatori hanno disarticolato la banda riuscendo anche a recuperare quattro escavatori, un camion e duecentocinquanta pannelli fotovoltaici, per un valore complessivo che supera i duecentomila euro.
L’indagine ha preso avvio nel dicembre 2016 a Bomba, quando i militari della locale stazione, al comando del luogotenente Vito Giallorenzo, recuperarono un escavatore risultato rubato nel Salernitano.