SCHIAVI DI ABRUZZO – Schiavi di Abruzzo conquista il tricolore nella finale del “Galà del Brodetto Italiano” al ristorante “Al Vecchio Teatro” di Ortona. Sugli scudi i cuochi Alessandro Tucci e Andrea Profeta del ristorante “Taberna Dè Gracchi” premiati dall’accademico della cucina Mimmo D’Alessio e dal promotore dell’evento Armando Carusi con il trofeo “La Selva pesca”. I premi per la Migliore Consistenza e per il Miglior Equilibrio sono andati al caciucco toscano preparato con lodevole maestrìa da Federico e Giovanni Marcoccia del ristorante “Le Volte” del porto turistico di Livorno e sul brodetto marchigiano di Federico Palestini e Leonardo Marcotullio, il più giovane chef in gara di appena 21 anni, del ristorante “Caserma guelfa” di San Benedetto del Tronto. Si sono distinti anche gli altri 4 elaborati ad iniziare dalla zuppa di pesce cucinata da Antonio Cinque del ristorante “Caruso” di Sorrento e per proseguire con il brodetto alla vastese di Matteo Crisanti, in rappresentanza dell’Abruzzo e già vincitore del Festival del Brodetto dell’Adriatico, Vincenzo Di Donato per le Puglie e Paolo Giorgetti per la Toscana. I piatti sono stati accompagnati dai vini selezionati dalle regioni di provenienza dei concorrenti assieme ai vini Citra e Dora Sarchese che hanno rappresentato degnamente l’Abruzzo. Un viaggio ricco di emozioni tra le sei regioni più rappresentative dei due principali mari che bagnano la nostra penisola, l’Adriatico e il Tirreno. La manifestazione è stata impreziosita con il contributo della campionessa italiana della cucina per casalinghe Maria Angelucci che ha deliziato i presenti con “Gnocchetti ai profumi del mare”.
«E’ stata una giornata fantastica-hanno detto alla fine i vincitori Alessandro Tucci e Andrea Profeta– viviamo e lavoriamo nella capitale da una vita ma siamo originari di Schiavi d’Abruzzo. Pertanto vincere nella nostra terra ha avuto un sapore speciale perché portiamo sempre l’Abruzzo nel cuore». www.campionatoitalianodellacucina.com